La mia visione del lavoro dal punto di vista imprenditoriale non me l'ha insegnata nessuno, sono stato educato al lavoro, a come eseguirlo ma non a come gestirlo, questo non te lo puo' insegnare nessuno se non te stesso.
Davanti a tante problematiche mi sono trovato da solo a decidere come affrontarle, puoi chiedere consiglio fare riunioni con i tuoi ragazzi ma alla fine sei da solo a dover sempre scegliere cosa sia giusto fare.
Tutto questo, i problemi, le scelte, le strade da percorrere, tutto questo va' vista come crescita interiore e forza propulsiva che ti spinge sempre avanti.
La cosa piu' semplice e piu' umana davanti ad un problema è quella di arrendersi e dire "ma chi me lo fa' fare" davanti ad un periodo difficile come questi ultimi 4 anni ogni persona o imprenditore puo' decidere di arrendersi o di lottare ed io ho scelto di lottare, questo è quello che mi ha insegnato la mia famiglia, queste sono le cose di cui mia nonna mi parlava durante la guerra, quando dividevano una fetta di salame in 4, le mie radici sono queste, le radici forti di gente che ha sempre lottato ogni giorno anche solo per un pezzo di pane.
Quando una ditta artigianale vede crollare i suoi profitti è come se una parte di te ,del tuo lavoro, dei tuoi sacrifici siano stati inutili.
Poi scatta una molla, quella molla che viene dall'anima e dal cuore e dici!! "ce la posso fare, ho tutte le carte in regola per farcela" trovi la propulsione in nuove idee, differenzi la produzione ti spingi oltre ogni limite che conoscevi e reagisci.
Un nuovo modo di fare impresa, io la chiamo cosi', questo nuovo modo di vedere le cose e le persone, creare rapporti prima umani di fiducia e di stima e poi creare un rapporto di lavoro che sia basato sulla fiducia e la stima reciproca.
Portando avanti questo modo di pensare che a volte ti fa' sentire alieno in mezzo a tanti che vivono il lavoro solo come puro guadagno, qualcuno ti dice se sei pazzo o troppo avanti con le idee e tanti non sono pronti per questa nuova mentalita', dove al centro ci sono i rapporti umani e non solo speculativi ed economici.
Sembra assurdo che un imprenditore coinvolga altre imprese anche della stessa tipologia per eseguire un lavoro insieme, questo' perche' tutti lavorano nel loro laboratorio con una mentalita' chiusa ed egoista ma io non sono così, Emilio Agostinelli non e' questo e di conseguenza neanche la mia Azienda lo è.

Coinvolgere tante persone e dire " ragazzi insieme possiamo fare dei progetti, insieme possiamo far crescere le nostre aziende professionalmente, insieme siamo una forza lavoro immensa, una forza lavoro con un cuore ed un anima, tutto questo agli occhi del cliente ci differenziera' dalla massa perchè noi siamo fluidi, noi siamo energia propulsiva,noi ci dividiamo il lavoro e se non riusciamo a farlo lo passiamo ad un altro gruppo d'imprese.
Tante ditte stanno finalmente seguendo questo esempio,ogni giorno ricevo tanti messaggi di persone disposte a fare la loro parte nel progetto, finalmente il lavoro di squadra sta' diventando una realta' che si propaga a macchia d'olio.
Oggi mi propongo sul mercato con una nuova consapevolezza ed una nuova forza, la forza del gruppo, la forza delle idee e la voglia e la passione di farci conoscere all'estero.
Imprese, architetti, ingegneri, professionisti che si presentano insieme sul mercato con una nuova visione del lavoro, quello del lavoro di squadra, dove nessuno primeggia e dove tutti condividono.

Orgoglioso di essere Italiano

Emilio Agostinelli

A.M. Ferrotecnica srl
Assisi (PG)