Limbiate, maltempo: il Comune chiede lo stato di calamità naturale
Dopo l'alluvione dei giorni scorsi l'amministrazione comunale cerca di correre ai ripari e di aiutare i cittadini. E' dei giorni scorsi la notizia che il Comune si sta attivando per richiedere lo stato di calamità naturale che, conseguentemente, potrebbe portare a risarcimento del danno ai cittadini. Il perché e il come lo spiega direttamente l'amministrazione comunale con un comunicato che è stato diffuso nei giorni scorsi a tutti gli organi di stampa.
Il Comune di Limbiate sta av...
Dopo l'alluvione dei giorni scorsi l'amministrazione comunale cerca di correre ai ripari e di aiutare i cittadini. E' dei giorni scorsi la notizia che il Comune si sta attivando per richiedere lo stato di calamità naturale che, conseguentemente, potrebbe portare a risarcimento del danno ai cittadini. Il perché e il come lo spiega direttamente l'amministrazione comunale con un comunicato che è stato diffuso nei giorni scorsi a tutti gli organi di stampa.
Il Comune di Limbiate sta avviando verifiche finalizzate al riconoscimento, presso la Regione Lombardia, dello stato di calamità naturale, con conseguente richiesta di contributo per danni subiti.
A seguito delle precipitazioni eccezionali che tra lunedì 7 e martedì 8 luglio si sono abbattute sul territorio, l'Amministrazione comunale ha deciso di presentare alla Giunta regionale lombarda la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza, che potrebbe dare quindi diritto ai cittadini coinvolti di ottenere un risarcimento per i danni accertati subiti.
La situazione limbiatese è parsa meno problematica che in altri Comuni: la rete fluviale del Garbogera ha tenuto piuttosto bene e non ha causato danni, grazie anche all'attento monitoraggio dei tecnici comunali.
I maggiori problemi hanno riguardato l'area al confine con Solaro, tra la via Mascagni e la via Catalani, dove il torrente Lombra, dopo aver abbattuto alcuni muri degli argini, ha allegato cantine e box. Dalle 4 e mezza del mattino, sul posto sono intervenuti i tecnici comunali, la Polizia locale e i volontari della Protezione civile, che con le idrovore hanno effettuato un intervento massiccio, protrattosi fino al tardo pomeriggio. E' toccato quindi a Gelsia effettuare lo spazzamento delle strade dai detriti più fini portati dall'acqua e il ritiro dei rifiuti ingombranti derivati dall'allagamento delle cantine e dei box delle abitazioni coinvolte. Infine, il Comune di Limbiate ha incaricato alcune imprese private ad effettuare la pulizia del sifone di Pinzano e delle griglie del Garbogera in piazza Tobagi. Nel ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con solerzia al ripristino della situazione di normalità, in particolare la Protezione civile limbiatese, l'ufficio Tecnico e la Polizia locale, l'Amministrazione comunale conferma di aver avviato con Brianzacque un programma di manutenzione della rete fognaria e dei tombini stradali e di aver raggiunto un accordo con la Regione Lombardia per realizzare, entro la fine del 2014, un sistema di automatizzazione della griglia del Garbogera.
Il Comune di Limbiate sta avviando verifiche finalizzate al riconoscimento, presso la Regione Lombardia, dello stato di calamità naturale, con conseguente richiesta di contributo per danni subiti.
A seguito delle precipitazioni eccezionali che tra lunedì 7 e martedì 8 luglio si sono abbattute sul territorio, l'Amministrazione comunale ha deciso di presentare alla Giunta regionale lombarda la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza, che potrebbe dare quindi diritto ai cittadini coinvolti di ottenere un risarcimento per i danni accertati subiti.
La situazione limbiatese è parsa meno problematica che in altri Comuni: la rete fluviale del Garbogera ha tenuto piuttosto bene e non ha causato danni, grazie anche all'attento monitoraggio dei tecnici comunali.
I maggiori problemi hanno riguardato l'area al confine con Solaro, tra la via Mascagni e la via Catalani, dove il torrente Lombra, dopo aver abbattuto alcuni muri degli argini, ha allegato cantine e box. Dalle 4 e mezza del mattino, sul posto sono intervenuti i tecnici comunali, la Polizia locale e i volontari della Protezione civile, che con le idrovore hanno effettuato un intervento massiccio, protrattosi fino al tardo pomeriggio. E' toccato quindi a Gelsia effettuare lo spazzamento delle strade dai detriti più fini portati dall'acqua e il ritiro dei rifiuti ingombranti derivati dall'allagamento delle cantine e dei box delle abitazioni coinvolte. Infine, il Comune di Limbiate ha incaricato alcune imprese private ad effettuare la pulizia del sifone di Pinzano e delle griglie del Garbogera in piazza Tobagi. Nel ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con solerzia al ripristino della situazione di normalità, in particolare la Protezione civile limbiatese, l'ufficio Tecnico e la Polizia locale, l'Amministrazione comunale conferma di aver avviato con Brianzacque un programma di manutenzione della rete fognaria e dei tombini stradali e di aver raggiunto un accordo con la Regione Lombardia per realizzare, entro la fine del 2014, un sistema di automatizzazione della griglia del Garbogera.