Seregno: 30 pacchi dal Comune alla Caritas per sfamare i bisognosi
Nel 2013 il 53 per cento delle persone che si sono rivolte al «Centro di Ascolto» della Caritas parrocchiale ha chiesto beni di prima necessità, a partire dal cibo. Un aumento del 14 per cento rispetto all’anno precedente che ha portato alla distribuzione di 120/150 «pacchi alimentari» ogni mese. L'attività della Caritas è in continua crescita per effetto della crisi economica: solo oltre 6 milioni gli italiani in condizioni di assoluta povertà e, di questi, circa 700 mila abitano in Lombardi...
Nel 2013 il 53 per cento delle persone che si sono rivolte al «Centro di Ascolto» della Caritas parrocchiale ha chiesto beni di prima necessità, a partire dal cibo. Un aumento del 14 per cento rispetto all’anno precedente che ha portato alla distribuzione di 120/150 «pacchi alimentari» ogni mese. L'attività della Caritas è in continua crescita per effetto della crisi economica: solo oltre 6 milioni gli italiani in condizioni di assoluta povertà e, di questi, circa 700 mila abitano in Lombardia (dati tratti dal Bilancio Sociale del Banco Alimentare della Lombardia «Danilo Fossati» Onlus). «Per effetto della crisi economica e della perdita di lavoro – commenta il sindaco
Giacinto Mariani - si sta registrando un aumento esponenziale degli italiani senza risorse sufficienti neanche a sfamarsi. Sono sei milioni gli italiani che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena. Una situazione drammatica che rappresenta la punta di un iceberg delle difficoltà che incontrano molte famiglie italiane nel momento di fare la spesa. Anche a Seregno». Le persone che, l’anno scorso, si sono rivolte al «Centro di Ascolto» di Seregno sono state oltre 1.500, la maggior parte, il 47 per cento, provenienti da Paesi extra europei. Consistente, però, anche la presenza di italiani, il 35 per cento, mentre il restante 18 per cento è formato da cittadini di Stati dell’Unione europea. Per rispondere a questo bisogno crescente, l’amministrazione comunale e la Caritas parrocchiale, martedì 4 novembre, hanno firmato un «accordo di collaborazione» che prevede la distribuzione da parte di Caritas parrocchiale di trenta «pacchi alimentari» mensili forniti dal Comune di Seregno, tramite la società «Elior Ristorazioni S.p.A.». «I pacchi alimentari messi a disposizione con questa iniziativa integrano le provviste già distribuite dai volontari Caritas, il cui contributo da anni è vitale all’interno del Welfare locale – precisa l’assessore alle Politiche sociali e servizi alla famiglia Ilaria Anna Cerqua. Questo accordo ha l’obiettivo di far fronte ai crescenti bisogni causati dall’aumento delle povertà e far fronte alle nuove emergenze sociali, secondo i principi di sussidiarietà orizzontale e di solidarietà». I pacchi saranno distribuiti dai quattro punti Caritas in città: la Parrocchia «Beata Vergine Addolorata» di via Vivaldi, al Lazzaretto, la Parrocchia «Santa Valeria» di via Sant’Anna, la Parrocchia «Sant’Ambrogio» di viale Edison e la Conferenza «San Vincenzo» di via Lamarmora. «La fame in Italia è un’emergenza che non si può ignorare, conclude l’assessore. E, in una situazione così drammatica per milioni di persone, dobbiamo cercare di condividere i bisogni. Per questo invito tutti a partecipare, il prossimo 29 novembre alla diciottesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare».
Giacinto Mariani - si sta registrando un aumento esponenziale degli italiani senza risorse sufficienti neanche a sfamarsi. Sono sei milioni gli italiani che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena. Una situazione drammatica che rappresenta la punta di un iceberg delle difficoltà che incontrano molte famiglie italiane nel momento di fare la spesa. Anche a Seregno». Le persone che, l’anno scorso, si sono rivolte al «Centro di Ascolto» di Seregno sono state oltre 1.500, la maggior parte, il 47 per cento, provenienti da Paesi extra europei. Consistente, però, anche la presenza di italiani, il 35 per cento, mentre il restante 18 per cento è formato da cittadini di Stati dell’Unione europea. Per rispondere a questo bisogno crescente, l’amministrazione comunale e la Caritas parrocchiale, martedì 4 novembre, hanno firmato un «accordo di collaborazione» che prevede la distribuzione da parte di Caritas parrocchiale di trenta «pacchi alimentari» mensili forniti dal Comune di Seregno, tramite la società «Elior Ristorazioni S.p.A.». «I pacchi alimentari messi a disposizione con questa iniziativa integrano le provviste già distribuite dai volontari Caritas, il cui contributo da anni è vitale all’interno del Welfare locale – precisa l’assessore alle Politiche sociali e servizi alla famiglia Ilaria Anna Cerqua. Questo accordo ha l’obiettivo di far fronte ai crescenti bisogni causati dall’aumento delle povertà e far fronte alle nuove emergenze sociali, secondo i principi di sussidiarietà orizzontale e di solidarietà». I pacchi saranno distribuiti dai quattro punti Caritas in città: la Parrocchia «Beata Vergine Addolorata» di via Vivaldi, al Lazzaretto, la Parrocchia «Santa Valeria» di via Sant’Anna, la Parrocchia «Sant’Ambrogio» di viale Edison e la Conferenza «San Vincenzo» di via Lamarmora. «La fame in Italia è un’emergenza che non si può ignorare, conclude l’assessore. E, in una situazione così drammatica per milioni di persone, dobbiamo cercare di condividere i bisogni. Per questo invito tutti a partecipare, il prossimo 29 novembre alla diciottesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare».