Una strada da percorrere... Argomenti Nuovi

Da oggi inizia ufficialmente un nuovo viaggio: Quibrianza.it e Argomenti Nuovi Network intraprendono un cammino comune. Tante le mete da raggiungere, tante le terre da esplorare: al momento la fascia da Milano al Canton Ticino è già coperta. Ma alla base del progetto la convinzione comune che le nostre terre sono fatte da uomini che hanno sempre qualcosa da raccontare.

Il bambino è cresciuto. Sembra ieri pensando a quando Quibrianza.it ha mosso i suoi primi passi. Partito da soli sei Comuni (che alla fine coincidevano, ma l’interesse non era quello, con i sei territori della tratta B2 di Pedemontana), lentamente ne ha aggiunti altri. Fino ad arrivare ai 15 Comuni che il lettore ha avuto modo di seguire di recente.

Ora il sito non è in età adulta: ne ha ancora parecchia di strada da fare per sentirsi completo e realizzato. E’ però un adolescente che, come tutte le persone che vivono quell’età, si trova di fronte a una strada da scegliere per la sua vita. Dopo incontri, riflessioni, confronti, la scelta è stata quella di proseguire il percorso con Argomenti Nuovi Network. Una conclusione a cui si è arrivati nella convinzione che camminando insieme si fa meno fatica ed è più facile innovare in un periodo in cui chi si ferma è perduto.

Partiamo da una considerazione comune e “personale”. Nel senso che siamo fermamente convinti che ogni realtà lavorativa è caratterizzata innanzitutto dalle persone che la fanno vivere: l’innovazione non è mai un percorso individuale. Lo insegna la storia. Steve Jobs non è partito da un sentiero solitario ma da un box, poche persone, e tra loro due visioni diverse ma interagenti: volevano far soldi e cambiare il mondo, o viceversa. Indipendentemente dalla priorità hanno centrato gli obiettivi.

Non abbiamo pretese di quel tipo. Quibrianza.it e Argomenti Nuovi Network hanno sicuramente davanti  una prospettiva infinitamente più piccola di quella di Jobs ma, come lui, partono dalla concezione che insieme, se ognuno ci metterà quello che sa e che ha imparato fin qui, si potrà raccogliere di più. E magari contribuire davvero a cambiare un pezzettino del mondo  che ci circonda.

Non soltanto condividiamo la filosofia editoriale, ovvero che un giornale non è fatto solo di cronaca, ma soprattutto di persone (singole o riunite in associazioni) che fanno vivere un territorio. Ci piace di più parlare di vita, che di morti e di tragedie. Ma siamo anche convinti che le opportunità di questo mettersi assieme fra Quibrianza.it e il Network siano tante. Innanzitutto, offrire quello che nell’editoria al di fuori dell’Italia è già presente: una offerta comunicativa che non sia più basata solo sullo slogan ma sul racconto di quello che si è ma anche accanto alla possibilità di offrire direttamente quello che si fa, ad un mercato con confini smisurati: da quei 6 Comuni iniziali ora il progetto comprende già un’area che partendo dalla città di Milano copre la Brianza, gran parte della Provincia di Monza (i Comuni seguiti sono ora 39), oltre a quella di Varese, Como e Lecco. Abbiamo in cantiere anche quella di Bergamo, mentre è già attivo un progetto nella Svizzera Italiana. E, ancora, altre voci di altre regioni già finite nel network oltre a siti tematici già attivi che spaziano dalla Salute, alle Imprese, all’Enogastronomia.

Per la prima volta un clic non urla soltanto, ma è anche un modo per fare. Questa è la prospettiva che offriamo al territorio e alle sue aziende. Ma non solo, perché noi amiamo essere un giornale e l’editoria, per noi, deve tornare ad  essere sì cronaca ma anche opportunità culturale. 

Ecco, attraverso questo progetto vorremmo che la Brianza, non quella dei confini politici ma della gente, confrontandosi nel network con le altre identità locali, trovi finalmente il modo di definirsi. E vorremmo anche un giornale che metta in rete quello che hanno da raccontare le associazioni del no profit, quelle sportive, le scuole, chiunque  “offra” agli altri valori per crescere. 

Coi desideri ci fermiamo qui, perché verrà la quotidianità, giorno dopo giorno, a mostrarci e ad insegnare anche a noi stessi, quali sono le opportunità che un mezzo tecnicamente innovativo come il network può regalare. Per ora Quibrianza.it prosegue il viaggio trovando dunque accanto a sé tante altre testate capaci di raccontare i settori virtuosi che ancora, nonostante tutto, rendono l’Italia una realtà speciale: che il mondo non sempre capisce, ma rispetta. E, ne siamo certi, ammira.

Gualfrido Galimberti

2 commenti

myserendipity :
Complimenti per la professionalità che dimostrate e offrite quotidianamente! | sabato 29 agosto 2015 12:00 Rispondi
Gualfrido :
Grazie! I complimenti fanno sempre piacere, soprattutto quando sono inattesi. Cerchiamo di fare del nostro meglio: il risultato è sempre perfettibile, ma l'impegno davvero non manca. | domenica 30 agosto 2015 12:00 Rispondi