Insegnava l'arte del borseggio ai piccoli rom: la "maestra" condannata a 11 anni di carcere
BARANZATE - A suo modo era una maestra o una tutor: le venivano affidati i piccoli rom, tra gli 11 e i 16 anni di età, affinché potesse insegnare l'arte del borseggio in cui eccelleva. Una bosniaca di 31 anni, residente nel campo nomadi di Baranzate, ora dovrà scontare 11 anni di carcere
Nella realtà dei rom era un vero e proprio punto di riferimento: a soli 31 anni era riuscita a conquistarsi il ruolo di "formatrice" o "maestra" dei piccoli ladruncoli da spedire nelle metropolitane di Milano e di Roma. La bosniaca, residente nel campo nomadi di Baranzate, ora dovrà scontare 11 anni 9 mesi e 8 giorni in carcere per reati commessi tra il 2001 e il 2014.
Una lunga serie, a cui cercava di rimediare ogni volta cambiando identità nel tentativo di ingannare la giustizia. Alla fine, facendo il conto, è stata segnalata con ben 36 nomi diversi.
La dice lunga sull'abilità di questa ragazza a cui venivano affidati i ragazzini rom - dagli 11 ai 16 anni - da educare all'arte del borseggio. Una volta completato il percorso di formazione, lei li inviava nelle fermate più affollate della metropolitana di Milano o di Roma, oppure nei luoghi turistici delle due città, gestendo tutta l'attività.
Una lunga serie, a cui cercava di rimediare ogni volta cambiando identità nel tentativo di ingannare la giustizia. Alla fine, facendo il conto, è stata segnalata con ben 36 nomi diversi.
La dice lunga sull'abilità di questa ragazza a cui venivano affidati i ragazzini rom - dagli 11 ai 16 anni - da educare all'arte del borseggio. Una volta completato il percorso di formazione, lei li inviava nelle fermate più affollate della metropolitana di Milano o di Roma, oppure nei luoghi turistici delle due città, gestendo tutta l'attività.
Spiegava non solo come si sfila un portafogli, ma anche su chi concentrare l'attenzione: le vittime preferite, pertanto, diventavano i cinesi e i giapponesi, sempre in giro con molti soldi e con attrezzature fotografiche costose, ma anche i sudamericani che hanno il portafogli gonfio. E, per arrotondare, anche gli anziani: probabilmente meno ricchi dei turisti, ma sempre in giro con le banconote visto che non usano molto Bancomat e carte di credito.
Per le prossime lezioni, però, i ragazzini dovranno attendere un po'. Il 2 luglio doveva essere il suo ultimo giorno nel carcere di Rebibbia, ma i Carabinieri le hanno notificato un nuovo ordine di carcerazione: ci sono ancora quasi 12 anni da scontare per un altro cumulo di reati.
Per le prossime lezioni, però, i ragazzini dovranno attendere un po'. Il 2 luglio doveva essere il suo ultimo giorno nel carcere di Rebibbia, ma i Carabinieri le hanno notificato un nuovo ordine di carcerazione: ci sono ancora quasi 12 anni da scontare per un altro cumulo di reati.
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