Lite tra due senzatetto: uno finisce all'ospedale con una coltellata al polmone
BOLLATE - Spunta un coltello nella discussione notturna, tra lunedì e martedì, che vede protagonisti due clochard ubriachi all'interno di una fabbrica dismessa in via Garibaldi. Italiano ferito al polmone, tunisino medicato a Niguarda. Entrambi denunciati
Nella discussione notturna tra due ubriachi, in una fabbrica dismessa di Bollate, spunta il coltello. Si conclude con l'italiano di 59 anni trasportato all'ospedale Sacco per una ferita al polmone e con il tunisino di 51 anni medicato a Niguarda. Entrambi indagati dai Carabinieri.
Poteva finire in tragedia la lite scoppiata nella fabbrica dismessa in via Garibaldi nella notte tra lunedì e martedì. La mezzanotte era passata da una mezz'oretta quando sono stati chiamati i soccorsi. Sul posto un'ambulanza di Sos Novate, giunta insieme ai Carabinieri della Tenenza cittadina.
Secondo la ricostruzione dei militari entrambi i senzatetto erano ubriachi e hanno iniziato a litigare per futili motivi. Purtroppo in modo sempre più acceso, finché l'italiano ha estratto un coltello con lama di cinque centimetri e ha cercato di colpire il tunisino. Questi, però, è riuscito a disarmarlo e ad affondare lo stesso coltello per tre volte nel fianco del suo avversario.
La lama ha raggiunto il polmone. L'italiano è stato portato all'ospedale Sacco, ne avrà per 15 giorni. Solo escoriazioni e contusioni per il tunisino medicato all'ospedale di Niguarda e subito dimesso.
I Carabinieri hanno denunciato entrambi: l'italiano per porto abusivo di arma, l'extracomunitario per lesioni personali.
Poteva finire in tragedia la lite scoppiata nella fabbrica dismessa in via Garibaldi nella notte tra lunedì e martedì. La mezzanotte era passata da una mezz'oretta quando sono stati chiamati i soccorsi. Sul posto un'ambulanza di Sos Novate, giunta insieme ai Carabinieri della Tenenza cittadina.
Secondo la ricostruzione dei militari entrambi i senzatetto erano ubriachi e hanno iniziato a litigare per futili motivi. Purtroppo in modo sempre più acceso, finché l'italiano ha estratto un coltello con lama di cinque centimetri e ha cercato di colpire il tunisino. Questi, però, è riuscito a disarmarlo e ad affondare lo stesso coltello per tre volte nel fianco del suo avversario.
La lama ha raggiunto il polmone. L'italiano è stato portato all'ospedale Sacco, ne avrà per 15 giorni. Solo escoriazioni e contusioni per il tunisino medicato all'ospedale di Niguarda e subito dimesso.
I Carabinieri hanno denunciato entrambi: l'italiano per porto abusivo di arma, l'extracomunitario per lesioni personali.