Ha nascosto in casa uno dei due killer di piazzale Loreto: donna agli arresti domiciliari
CINISELLO BALSAMO - Una donna di 35 anni residente in città è stata arrestata dalla Squadra Mobile della Questura di Milano. Ha ospitato uno dei due killer dominicani protagonisti del regolamento di conti tra latinos a piazzale Loreto nel novembre scorso
Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Milano, l'accusa di favoreggiamento: una venezuelana di 35 anni, residente a Cinisello Balsamo, è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Nella sua abitazione ha nascosto uno dei due assassini di piazzale Loreto, protagonista di un regolamento di conti tra bande di latinos.
Secondo la ricostruzione dell'accusa due erano stati nel novembre scorso i killer di Antonio Rafael Ramirez. Uno arrestato a dicembre a Bettolle in provincia di Siena, ritenuto quello che ha premuto il grilletto della pistola. L'altro dominicano, autore dell'accoltellamento, sarebbe quello ospitato dalla cinisellese.
Il motivo? Pare una relazione clandestina tra i due, visto che lei risulta comunque fidanzata con un albanese. Gli ha dato ospitalità permettendogli di nascondersi (in casa sono stati trovati effetti personali del presunto killer, ndr), gli ha procurato i biglietti del treno per andare a Malpensa e imbarcarsi sul volo diretto in Spagna.
Da allora non risultano più contatti tra i due. Ma per la giustizia lei ha già fatto fin troppo aiutando l'omicida. Ora è agli arresti domiciliari.
Secondo la ricostruzione dell'accusa due erano stati nel novembre scorso i killer di Antonio Rafael Ramirez. Uno arrestato a dicembre a Bettolle in provincia di Siena, ritenuto quello che ha premuto il grilletto della pistola. L'altro dominicano, autore dell'accoltellamento, sarebbe quello ospitato dalla cinisellese.
Il motivo? Pare una relazione clandestina tra i due, visto che lei risulta comunque fidanzata con un albanese. Gli ha dato ospitalità permettendogli di nascondersi (in casa sono stati trovati effetti personali del presunto killer, ndr), gli ha procurato i biglietti del treno per andare a Malpensa e imbarcarsi sul volo diretto in Spagna.
Da allora non risultano più contatti tra i due. Ma per la giustizia lei ha già fatto fin troppo aiutando l'omicida. Ora è agli arresti domiciliari.
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