Non aveva più un'abitazione ed era costretto a vivere in auto. A bordo, però, aveva qualcosa in più dello stretto necessario: un marocchino di 30 anni è stato arrestato a Cinisello Balsamo dai Carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni. Stessa sorte per la sua convivente, una italiana di 35 anni e per un coetaneo egiziano.

L’operazione è scattata dopo che era stato segnalato un insolito via vai nei pressi di un’autovettura parcheggiata nell’area industriale di Cinisello Balsamo, utilizzata da qualche giorno come riparo di fortuna da un uomo e una donna. Sul posto, gli uomini dell’Arma hanno individuato il veicolo e trovato al suo interno l'extracomunitario, che ha raccontato di essere costretto a vivere in auto da qualche giorno dopo lo sfratto da un’abitazione della zona.

L’atteggiamento dell’uomo e i precedenti di polizia emersi dalle verifiche in banca dati hanno insospettito i militari che hanno proceduto alla perquisizione dell’autovettura scoprendo, occultati sotto i sedili anteriori, 2 panetti di cocaina per un peso complessivo di oltre 2,4 chilogrammi, nonché 35 panetti e 99 ovuli di hashish per un peso complessivo di oltre 4,5 chili.

L’analisi del circuito relazionale dell’uomo ha consentito ai Carabinieri di identificare la compagna “convivente” e di rintracciarla alcune ore dopo a casa di un egiziano, dove aveva trovato rifugio a seguito dell’arresto del partner e del sequestro dell’auto divenuta abitazione di fortuna e centrale di spaccio. Nell’appartamento dell'egiziano, i militari hanno rinvenuto ulteriori 350 grammi di cocaina e 10 grammi di hashish, oltre a quasi 6.000 euro in contanti.