Stalker con la ex, rapinatore con le altre donne: almeno otto casi
CINISELLO BALSAMO - Era finito in carcere all'inizio del mese per maltrattamenti nei confronti della sua ex. La Polizia di Stato, però, ha scoperto che il trentasettenne residente in città è l'autore di otto rapine compiute a due passi da casa. Le vittime? Sempre donne, aggredite con violenza
Era già stato protagonista di maltrattamenti nei confronti della ex moglie, poi ha ampliato il giro: un uomo di 37 anni, residente a Cinisello Balsamo, ora è anche accusato di avere aggredito altre donne, con estrema violenza, a scopo di rapina. A risalire alla sua identità e a riferirlo alla giustizia è stato il Commissariato cittadino della Polizia di Stato.
Il quadro che emerge è davvero inquietante. L'uomo, infatti, si trovava già in carcere. Arrestato all'inizio del mese di aprile per maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie.
Gli agenti, tuttavia, hanno scoperto che non era stata l'unica vittima della sua violenza. Aveva già preso di mira altre donne, almeno otto i casi accertati. Lo scopo? Rapinarle. Non con semplici minacce, che probabilmente su donne indifese avrebbero anche potuto rivelarsi efficaci, bensì con un "modus operandi" sempre uguale.
Ovvero le aspettava di notte con lo scooter e il casco integrale calato sul volto. Poi, mentre rientravano in casa, le avvicinava e, si impossessava delle loro borse. Con estrema violenza: calci, pugni, a una ha addirittura rotto una spalla.
Dal Commissariato hanno iniziato a delimitare il confine di questi episodi, arrivando a stabilire che, tutto sommato, avvenivano nei pressi della sua abitazione. Poi, con indagini minuziose, sono arrivati a dargli anche un nome e un cognome.
L'uomo, già in carcere per aver maltrattato la ex, dovrà ora rispondere anche dell'accusa di rapina e di lesioni personali.
Il quadro che emerge è davvero inquietante. L'uomo, infatti, si trovava già in carcere. Arrestato all'inizio del mese di aprile per maltrattamenti nei confronti della sua ex moglie.
Gli agenti, tuttavia, hanno scoperto che non era stata l'unica vittima della sua violenza. Aveva già preso di mira altre donne, almeno otto i casi accertati. Lo scopo? Rapinarle. Non con semplici minacce, che probabilmente su donne indifese avrebbero anche potuto rivelarsi efficaci, bensì con un "modus operandi" sempre uguale.
Ovvero le aspettava di notte con lo scooter e il casco integrale calato sul volto. Poi, mentre rientravano in casa, le avvicinava e, si impossessava delle loro borse. Con estrema violenza: calci, pugni, a una ha addirittura rotto una spalla.
Dal Commissariato hanno iniziato a delimitare il confine di questi episodi, arrivando a stabilire che, tutto sommato, avvenivano nei pressi della sua abitazione. Poi, con indagini minuziose, sono arrivati a dargli anche un nome e un cognome.
L'uomo, già in carcere per aver maltrattato la ex, dovrà ora rispondere anche dell'accusa di rapina e di lesioni personali.
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