Tradito dalla multa, albanese denunciato per false dichiarazioni sull'identità
COLOGNO MONZESE - Un pregiudicato albanese di 22 anni è stato denunciato lunedì dai Carabinieri della Tenenza cittadina. Lo hanno fermato per un controllo, scoprendo che circolava con una patente intestata a un italiano che era stata smarrita a luglio
Si è tradito da solo, circolando con una vecchia multa da pagare indirizzata a una falsa generalità: un albanese, nella mattinata di lunedì, è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri della Tenenza di Cologno Monzese. Dovrà rispondere di false dichiarazioni sull'identità personale.
Il ventiduenne, pregiudicato ma regolarmente presente sul territorio nazionale, è stato fermato da una pattuglia nell'ambito di un normale controllo di routine sul territorio. Di fronte all’alt lo straniero ha regolarmente arrestato la marcia dell’auto ma, quando ha esibito i documenti d’identità e il permesso di soggiorno, è stato tradito dal nervosismo. I militari hanno quindi deciso di approfondire il controllo, rinvenendo a bordo del veicolo una patente di guida intestata ad un italiano e una multa emessa a nome di questi ad agosto, per aver viaggiato a bordo di un mezzo pubblico senza biglietto.
Il ventiduenne, pregiudicato ma regolarmente presente sul territorio nazionale, è stato fermato da una pattuglia nell'ambito di un normale controllo di routine sul territorio. Di fronte all’alt lo straniero ha regolarmente arrestato la marcia dell’auto ma, quando ha esibito i documenti d’identità e il permesso di soggiorno, è stato tradito dal nervosismo. I militari hanno quindi deciso di approfondire il controllo, rinvenendo a bordo del veicolo una patente di guida intestata ad un italiano e una multa emessa a nome di questi ad agosto, per aver viaggiato a bordo di un mezzo pubblico senza biglietto.
Data l’eccezionale somiglianza dell’albanese al titolare del documento, i militari hanno ulteriormente sviluppato gli accertamenti, scoprendo che la patente era stata smarrita a luglio. L’albanese ne era entrato in possesso e se ne era servito per eludere la sanzione.