Non era un benefattore che voleva aiutare i bisognosi: era un farabutto che è riuscito a spendere banconote false al banco di beneficenza a Sesto San Giovanni con gente non esperta. Il risultato? Lui è tornato a casa con soldi veri ricevuti come resto. Chi ha promosso la vendita delle piantine, invece, per colpa di quelle banconote ha scoperto a fine giornata che l'iniziativa era stata compromessa.

E' accaduto domenica davanti alla chiesa parrocchiale San Giuseppe, dove i volontari della San Vincenzo avevano allestito un banchetto per vendere le piantine. Lo scopo era quello di raccogliere fondi per l'attività stessa dell'associazione, che quotidianamente si occupa dei più bisognosi. E, in questo periodo di disagio economico, ce n'è davvero tanti.

A un certo punto si è avvicinato un uomo per acquistare una piantina. Ha consegnato la banconota falsa da 50 euro, senza che i volontari se ne accorgessero, ricevendo 45 euro di resto.

Visto che il giochetto gli era riuscito, ha deciso di ripeterlo una seconda volta. Si è ripresentato a distanza di tempo per prendere un'altra piantina con lo stesso sistema. Andato ancora a segno. E l'avranno pure ringraziato per il suo gesto.

Il problema è che a fine giornata, quando hanno tirato le somme, i volontari della San Vincenzo si sono accorti di quelle due banconote false. Troppo tardi. Per loro solo carta straccia mentre altri soldi, quelli veri che servivano ai bisognosi, sono finiti nel portafogli del malvivente.