Archetti: "La manutenzione del territorio è un cantiere di comunità"
LIMBIATE - C'erano anche i profughi domenica alla pulizia di Mombello. Hanno voluto partecipare sponteamente unendosi ai numerosi cittadini che hanno raccolto l'invito dell'amministrazione comunale. Soddisfazione nelle parole di Sandro Archetti, assessore all'Ambiente.
La ricetta è semplice. Prendi un luogo della città degradato da anni. Metti insieme un gruppo di cittadini motivati, alcuni volontari generosi, diversi simpatici ragazzi africani del centro profughi di Limbiate che hanno spontaneamente chiesto di esservi, il titolare di un impresa edile con tanto di mezzi meccanici, la società Gelsia Ambiente che gestisce i rifiuti e il Comune di Limbiate. Dai a tutti una pala, scopa e rastrello e il piatto è servito.
Questo quanto accaduto lo scorso week-end a Limbiate, secondo il modello sperimentato qualche settimana nell’area picnic di Greenland, quando moltissimi volontari hanno partecipato ad un’operazione di pulizia massiccia di una zona verde frequentata per le scampagnate domenicali. L’idea messa in campo dall’amministrazione comunale e, in particolare, dall’assessore all’Ambiente Sandro Archetti è stata denominata “cantiere di comunità” ed è stata riproposta, con altrettanto successo, nella zona di Mombello, dove, in questi mesi, gli ex locali della Provincia di Monza e Brianza ospitano dai 20 ai 30 ragazzi provenienti dall’Africa.
“E’ stato un momento di grandi emozioni – spiega l’assessore Archetti - soprattutto quando alla fine, tutto si è chiuso con una tavolata imbandita dalle residenti che, vedendo quanto impegno ognuno ci ha messo, si sono organizzate per andare a fare la spesa, preoccupate di cosa possano o meno mangiare e bere gli ‘amici ospiti’, così come hanno loro stesse definito i giovani ragazzi africani”.
E alla fine della giornata ben 30 metri di fosso intasato da rifiuti di ogni genere ed invaso da una foresta di rovi e piante infestanti, che impedivano il normale deflusso delle acque piovane ed il conseguente allagamento delle cantine di un palazzo in via Monte Pasubio a Mombello, è stato bonificato.
“Oltre alla grande soddisfazione per il lavoro svolto, lavoro che va a beneficio della collettività - conclude Archetti – abbiamo avuto tutti la dimostrazione che esiste un modo diverso di mettere in relazione mondi differenti grazie a chi ha il coraggio di fare esperienze nuove, a dispetto di chi, al contrario, è impegnato a seminare odio e paure. E’ qui che, dopo mesi di trasmissioni televisive o polemiche alimentate per infangare la città, ho ritrovato la ‘mia’ Limbiate”.