Controlli della Polizia al campo nomadi: 14 persone rimpatriate
BARANZATE - Si sono presentati in forze per passare l'area al setaccio e fare sentire la presenza della legge. I poliziotti del Commissariato di Quarto Oggiaro, alla fine, hanno rimpatriato 14 persone residenti nel campo nomadi di via Monte Bisbino
Sono arrivati all'improvviso al campo nomadi di Baranzate e lo hanno passato al setaccio: i poliziotti, alla fine, hanno rimpatriato quattordici persone già protagoniste di numerosi furti sul territorio.
Il blitz è stato compiuto in via Monte Bisbino dagli agenti del Commissariato di Quarto Oggiaro. In tutto hanno controllato 89 persone. I quattordici rimpatriati sono tredici serbi e un albanese, pregiudicati, tutti irregolari sul territorio italiano.
Nel corso del controllo è anche emerso che quattro dei camper presenti nell'area risultavano rubati. Sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari.
A distanza di poche ore dai controlli uno dei residenti nel campo nomadi è stato denunciato per furto aggravato. Si tratta di un serbo che, a febbraio, consultando siti specializzati si era messo in contatto con un uomo che aveva pubblicato l'annuncio per la vendita di un orologio di lusso. All'incontro concordato, quando aveva preso in mano l'orologio con la scusa di dare un'occhiata, se l'era messo in tasca per fuggire a gambe levate.
Il blitz è stato compiuto in via Monte Bisbino dagli agenti del Commissariato di Quarto Oggiaro. In tutto hanno controllato 89 persone. I quattordici rimpatriati sono tredici serbi e un albanese, pregiudicati, tutti irregolari sul territorio italiano.
Nel corso del controllo è anche emerso che quattro dei camper presenti nell'area risultavano rubati. Sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari.
A distanza di poche ore dai controlli uno dei residenti nel campo nomadi è stato denunciato per furto aggravato. Si tratta di un serbo che, a febbraio, consultando siti specializzati si era messo in contatto con un uomo che aveva pubblicato l'annuncio per la vendita di un orologio di lusso. All'incontro concordato, quando aveva preso in mano l'orologio con la scusa di dare un'occhiata, se l'era messo in tasca per fuggire a gambe levate.
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