"Shakespeare the great rapper": al Pertini il drammaturgo diventa cool
CINISELLO BALSAMO - Da un'idea di Michela Marelli e Teatro In-Folio, con il coinvolgimento di David Remondini, nasce "Shakespeare, the great rapper", spettacolo pensato per far conoscere il grande drammaturgo ai più giovani.
Tutti ne parlano. O quasi. Perché William Shakespeare, a 400 anni dalla morte, affascina tutti i teatri che lo stanno riproponendo ma, probabilmente, non affascina i più giovani. La ricetta per risolvere il problema? E' quella di Michela Marelli e di Teatro In-Folio che stasera, venerdì 4 con inizio alle 21, nell'auditorium del Pertini, propone "Shakespeare, the great rapper".
"Sono trascorsi quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare, i suoi testi sono i più rappresentati al mondo, tutti lo conoscono. Tutti lo citano. Le sue battute sono diventate il paradigma dei sentimenti di amore, odio, incertezza… Eppure chi sogna una storia d’amore come quella di Romeo e Giulietta è consapevole che è durata solo tre giorni e sono morti tutti? ". E' da questa considerazione che Michel Marelli ha coinvolto David Remondini, di madrelingua inglese, attore diplomato alla Scuola del Piccolo Teatro, poi specializzato presso il Globe Theatre. David e Teatro In-folio si sono chiesti come rendere Shakespeare popolare presso gli studenti italiani. Almeno quanto lo era fra i londinesi suoi contemporanei, almeno quanto lo è per gli studenti anglofoni.
"Insieme abbiamo interrogato gli storici dell’età elisabettiana, gli studiosi di letteratura, gli esperti di teatro e soprattutto abbiamo letto e riletto le opere di Shakespeare. Ci siamo chiesti a quale esperienza vissuta quotidianamente ai giorni nostri si possa paragonare questo sentire e ci siamo resi così conto che i rapper, i famosi 50 Cent, Diddy, Eminem, Fabri Fibra, Caparezza, Jay-Z, usano gli stessi accorgimenti — se non lo stesso metro ritmico — del grande drammaturgo elisabettiano. A conferma che l’animo umano in questi quattrocento anni non è cambiato, sente ancora lo stesso amore, lo stesso odio e la stessa incertezza. E che i versi di Shakespeare se ben recitati e accompagnati dalla giusta musica sono… cool!".
Lo spettacolo inizia alle 21. Il costo del biglietto è di 12 euro.
"Sono trascorsi quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare, i suoi testi sono i più rappresentati al mondo, tutti lo conoscono. Tutti lo citano. Le sue battute sono diventate il paradigma dei sentimenti di amore, odio, incertezza… Eppure chi sogna una storia d’amore come quella di Romeo e Giulietta è consapevole che è durata solo tre giorni e sono morti tutti? ". E' da questa considerazione che Michel Marelli ha coinvolto David Remondini, di madrelingua inglese, attore diplomato alla Scuola del Piccolo Teatro, poi specializzato presso il Globe Theatre. David e Teatro In-folio si sono chiesti come rendere Shakespeare popolare presso gli studenti italiani. Almeno quanto lo era fra i londinesi suoi contemporanei, almeno quanto lo è per gli studenti anglofoni.
"Insieme abbiamo interrogato gli storici dell’età elisabettiana, gli studiosi di letteratura, gli esperti di teatro e soprattutto abbiamo letto e riletto le opere di Shakespeare. Ci siamo chiesti a quale esperienza vissuta quotidianamente ai giorni nostri si possa paragonare questo sentire e ci siamo resi così conto che i rapper, i famosi 50 Cent, Diddy, Eminem, Fabri Fibra, Caparezza, Jay-Z, usano gli stessi accorgimenti — se non lo stesso metro ritmico — del grande drammaturgo elisabettiano. A conferma che l’animo umano in questi quattrocento anni non è cambiato, sente ancora lo stesso amore, lo stesso odio e la stessa incertezza. E che i versi di Shakespeare se ben recitati e accompagnati dalla giusta musica sono… cool!".
Lo spettacolo inizia alle 21. Il costo del biglietto è di 12 euro.