Colpito al volto e rapinato: via il rolex al fiorista del cimitero
SESTO SAN GIOVANNI - Brutta esperienza, ieri pomeriggio, per il fiorista del cimitero di piazzale Hiroshima e Nagasaki. E' stato rapinato da due malviventi che, oltre all'incasso della giornata, volevano anche il suo rolex. E non hanno esitato a colpirlo in volto con la pistola
Non volevano un mazzo di fiori, ma molto di più: i due uomini entrati ieri pomeriggio dal fiorista del cimitero di Sesto San Giovanni pretendevano l'incasso della giornata. E, dopo averlo tramortito, gli hanno portato via anche il rolex.
La rapina è avvenuta verso le 16.40. In due si sono presentati nel negozio del cimitero in piazzale Hiroshima e Nagasaki. Armati di pistola, hanno subito rivelato le loro intenzioni. E non hanno nemmeno esitato a usare la forza quando il fiorista ha cercato di opporre resistenza di fronte alla richiesta del rolex: un colpo violento con il calcio della pistola, ben assestato sul volto del titolare del negozio, che è caduto a terra tramortito.
La rapina è avvenuta verso le 16.40. In due si sono presentati nel negozio del cimitero in piazzale Hiroshima e Nagasaki. Armati di pistola, hanno subito rivelato le loro intenzioni. E non hanno nemmeno esitato a usare la forza quando il fiorista ha cercato di opporre resistenza di fronte alla richiesta del rolex: un colpo violento con il calcio della pistola, ben assestato sul volto del titolare del negozio, che è caduto a terra tramortito.
Preso ciò che volevano, i due sono fuggiti a tutta velocità a bordo di una utilitaria, facendo perdere le loro tracce. Sul posto i Carabinieri della stazione cittadina per avviare le indagini e raccogliere elementi utili per risalire all'identità dei due.
Al cimitero è arrivata anche l'ambulanza della Croce Rossa di Brugherio. Inizialmente in codice rosso, perché si temeva il peggio. Il fiorista è stato accompagnato all'ospedale a Città Studi, dove le conseguenze dell'aggressione sono state ridimensionate.
Al cimitero è arrivata anche l'ambulanza della Croce Rossa di Brugherio. Inizialmente in codice rosso, perché si temeva il peggio. Il fiorista è stato accompagnato all'ospedale a Città Studi, dove le conseguenze dell'aggressione sono state ridimensionate.
Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui
(in base alle impostazioni del tuo gestore potrebbe finire in caselle diverse dalla "Posta in arrivo")