Per svuotare il cassetto del parrucchiere sfondano l'intera vetrina: due ladri in manette
SESTO SAN GIOVANNI - Per impossessarsi di banconote per un totale di 60 euro, hanno distrutto una vetrina, svegliato tutti i residenti di via Matteotti e, alla fine, sono pure finiti in carcere. Autori della prodezza due ladri di 21 e 35 anni
Perché fare tanto fatica per forzare la porta, quella principale o quella posta sul retro dell'immobile, con il rischio di essere notati da qualcuno? Due ladri, nella notte tra venerdì e sabato, per entrare a rubare da un parrucchiere hanno scelto il metodo più sbrigativo: gli hanno mandato in frantumi l'intera vetrina. Sono stati poi arrestati dai Carabinieri.
Si tratta di due italiani, un ventunenne e uno di 35 anni, entrambi già noti alla giustizia per reati commessi in precedenza. Per evitare di essere notati, scassinando una serratura, hanno pensato bene di richiamare l'attenzione dei residenti di via Matteotti mandando in frantumi la vetrata con un blocco di cemento.
La telefonata giunta velocemente alla centrale operativa dei Carabinieri, ha permesso ai militari della stazione cittadina di arrivare con tempestività sul posto. I due non erano più lì, ma nelle immediate vicinanze. Sono stati localizzati anche grazie all'intervento dei Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile.
Si tratta di due italiani, un ventunenne e uno di 35 anni, entrambi già noti alla giustizia per reati commessi in precedenza. Per evitare di essere notati, scassinando una serratura, hanno pensato bene di richiamare l'attenzione dei residenti di via Matteotti mandando in frantumi la vetrata con un blocco di cemento.
La telefonata giunta velocemente alla centrale operativa dei Carabinieri, ha permesso ai militari della stazione cittadina di arrivare con tempestività sul posto. I due non erano più lì, ma nelle immediate vicinanze. Sono stati localizzati anche grazie all'intervento dei Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile.
Arrestati, sono stati processati per direttissima nella mattinata di ieri e posti ai domiciliari. Il bottino? Era di 60 euro, da dividere in due. Possiamo immaginare la rabbia del parrucchiere che, per un furto da soli 60 euro, ha dovuto sopportare il disagio e cambiare tutta la vetrina.
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