"Fascista di m...": aggredita candidata di Fratelli d'Italia

SESTO SAN GIOVANNI - Prima insultata e poi spintonata. Marinella Maioli, candidata nella lista di Fratelli d'Italia, dopo essere caduta a terra è finita al Pronto soccorso per essere medicata. Solidarietà nei suoi confronti è stata espressa da Giorgia Meloni, leader nazionale del partito

Stava facendo volantinaggio in vista del voto dell'11 giugno, è stata avvicinata da uno sconosciuto: prima l'ha insultata, poi l'ha spintonata a terra. Marinella Maioli, candidata a Sesto San Giovanni nella lista di Fratelli d'Italia, si è ritrovata a terra. Per lei una lesione al braccio, curata al Pronto soccorso.

L'aggressione è avvenuta ieri in via Saint Denis, in prossimità del gazebo allestito dal partito. A rivelare l'accaduto è stato direttamente il gruppo di Fratelli d'Italia condannando il gesto.

La diretta interessata, però, tranquillizza tutti sul suo stato di salute. Più che il dolore fisico, le fa male vedere la mancanza di tolleranza: "Io ho sempre rispettato le idee altrui e continuo a rispettare i loro pensieri, ma se far parte di un partito di destra porta a questo sono triste perché non abbiamo insegnato ai giovani il rispetto delle scelte opposte. Non farò nessuna denuncia mi aspetto solo le scuse, non so se il tizio fosse del PD o di altre coalizioni di sinistra certo non di destra perché ha iniziato l'insulto appellandomi 'fascista di m...'. Per me è chiusa qui ma chiedo a tutti di abbassare i toni e portare avanti la propria campagna elettorale con onestà, lealtà e soprattutto senza usare nessun tipo di violenza né fisica né verbale.

Nel tardo pomeriggio, dopo avere appreso dell'accaduto, ha voluto manifestare la sua vicinanza Giorgia Meloni, leader nazionale di Fratelli d'Italia. "Solidarietà a Marinella Maioli - ha scritto sulla sua pagina Facebook - aggredita da un vigliacco che l'ha mandata al pronto soccorso dopo averle dato della " fascista di m...". È la seconda aggressione subita da donne di centrodestra negli ultimi quindici giorni di campagna elettorale e questo è preoccupante. E lo è ancor di più il silenzio del sindaco Chittò, pronta a organizzare manifestazioni per difendere le sue amministratrici dagli insulti che arrivano dal web, ma scandalosamente assente quando si tratta di difendere donne che non la pensano come lei. 
Vediamo se si degnerà di condannare questo episodio violento e vigliacco".


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