Una sera a teatro con il musical: in città arriva "Il principe ranocchio"

LIMBIATE - Stasera alle 21, sul palco del teatro comunale di via Valsugana, va in scena "Il principe ranocchio - il musical": una produzione italiana che ha fatto il suo debutto a maggio nelle principali città richiamando più di 17 mila spettatori. Uno spettacolo per tutta la famiglia.

Debutta stasera alle 21, al teatro comunale di via Valsugana, “Il principe ranocchio” il musical. Dopo le anteprime di maggio a Genova, Torino e Milano, è partita a novembre, all’insegna del sold out, la tournée nazionale della nuova produzione della Compagnia Bit.

Musical per famiglie liberamente tratto dalla fiaba dei Fratelli Grimm, con la regia ed il libretto di Melina Pellicano, le musiche di Marco Caselle, Stefano Lori, Gianluca Savia, le liriche di Marco Caselle, Il Principe Ranocchio è una produzione interamente italiana. Il Musical, fin dalla prima scena, appassionerà piccoli e grandi e li condurrà in un mondo magico e divertente, sapendo farli commuovere, divertire ma anche riflettere sul valore della diversità.  

La volontà della Compagnia Bit è stata quella di ispirarsi alla storia dei Fratelli Grimm per dar vita ad uno spettacolo originale e cantato interamente dal vivo, coinvolgente e di alta qualità, che già dalle anteprime di Maggio ha saputo rapire un pubblico di oltre 17 mila spettatori e affezionarlo ai suoi personaggi. Merita attenzione la messa in scena di uno spettacolo del tutto originale nel testo, nelle musiche e nella caratterizzazione dei personaggi. 

Melina Pellicano, regista e autrice del libretto dello spettacolo, dichiara che per l'adattamento della fiaba in musical ha riscritto la storia dandole uno sviluppo più ampio e inserendo personaggi originali non presenti nella versione della Fiaba originale.  “Nel riscrivere la storia - dichiara Melina Pellicano - ho voluto dare un caratterizzazione particolare ad ogni personaggio inventato, tanto da pensarli come dei caratteri da film d'animazione, con una forte personalità, caricaturali, ironici e con un tocco di follia che li rendesse meno umani e più eccentrici, come se fossero disegnati. Il risultato è uno spettacolo divertente e romantico al tempo stesso”.

L’intento della regista è stato quello di scrivere non solo una fiaba, come nella migliore delle tradizioni, ma anche e soprattutto di fare emergere l’ironia come elemento ricorrente di tutto lo spettacolo, attraverso personaggi e aneddoti divertenti e imprevedibili. Tutto ciò aiuta a sottolineare con leggerezza un tema di importanza sociale e quanto mai attuale: la diversità come valore, come ricchezza individuale e come tale potenzialità di ognuno e non qualcosa di cui avere timore. “Ciò che non ci è famigliare ci fa paura e ci destabilizza” – spiega Melina Pellicano – “al contrario, se guardassimo con interesse alla diversità, potremmo scoprire delle possibilità che non farebbero altro che arricchirci”. 

La regia, il libretto e le coreografie sono di Melina Pellicano, le musiche di Marco Caselle che firma anche le liriche, Stefano Lori e Gianluca Savia. Nel ruolo di Frog troveremo Marco Caselle, Lilian sarà interpretata da Elena Cascelli, Gerard sarà affidato a Umberto Scida, Lucrezia Bianco sarà la strega Baswelia, mentre Saulo Lucci sarà il re, Marianna Bonasone invece interpreterà Sybille. Completano il cast Elisa Alberghini, Giada Dibisceglia, Federica Maneo, Andrea Mortarino, Gianluca Multari, Fabrizio Varriale.