A scuola raccolti 15 quintali di tappi di plastica: dietro i banchi si impara il rispetto per l'ambiente
LIMBIATE - Ben quindici quintali di tappi di plastica: è la quantità record raccolta dagli alunni delle scuole cittadine, con la collaborazione delle famiglie e degli insegnanti, nell'ambito del progetto "Sono tappo e me ne vanto" promosso da Gelsia Ambiente. In cambio è arrivata una lavagna interattiva multimediale.
Un successo sorprendente quello del progetto "Sono tappo e me ne vanto", che il Comune di Limbiate e Gelsia Ambiente Srl hanno promosso per la prima volta, nell'anno 2014/2015 nelle scuole cittadine. La collaborazione dei bambini, delle insegnanti e dei genitori ha prodotto la quantità record di oltre 15 quintali di tappi di plastica raccolti, risultato che ha portato Gelsia Ambiente a volerne riconoscere la straordinarietà attraverso l’istituzione di un premio speciale: donando cioè una lavagna multimediale alla scuola “con maggiore raccolta”.
I dati evidenziano il notevole impegno del 2° Istituto Comprensivo di via Pace, l’ottimo lavoro del 1° Istituto Comprensivo di via F.lli Cervi. Più indietro il 3° Istituto Comprensivo di Leonardo da Vinci, che comunque ha dimostrato attenzione al progetto. Analizzando il dato, si rileva che i più impegnati nella raccolta sono i bambini delle primarie, seguiti dai più piccoli delle scuole dell'infanzia.
Tra i plessi, invece, va sottolineato l’eccellente risultato della scuola di via Giotto a Pinzano, che si classifica prima tra le scuole dell’infanzia e seconda tra le primarie (ma con il miglior risultato in termini di raccolta pro capite). Ed è propriio alla scuola di via Giotto che è stato quindi assegnato il premio, consistente in una bellissima Lavagna Interattiva Multimediale (LIM), offerta da Gelsia Ambiente Srl.
“Siamo contenti che si sia distinta una scuola di quartiere - interviene il sindaco Raffaele De Luca - e la cosa più impressionante è che stiamo parlando di un'iniziativa sperimentale proposta solo a metà anno scolastico. Questo concorso ci ha dato altresì modo di constatare come i grandi investimenti in educazione ambientale scolastica purtroppo sembrano perdere di efficacia man mano che i ragazzi crescono: come dimostrano i dati, infatti, le scuole secondarie hanno risposto con minore intensità rispetto agli alunni più piccoli”.
“Siamo contenti che si sia distinta una scuola di quartiere - interviene il sindaco Raffaele De Luca - e la cosa più impressionante è che stiamo parlando di un'iniziativa sperimentale proposta solo a metà anno scolastico. Questo concorso ci ha dato altresì modo di constatare come i grandi investimenti in educazione ambientale scolastica purtroppo sembrano perdere di efficacia man mano che i ragazzi crescono: come dimostrano i dati, infatti, le scuole secondarie hanno risposto con minore intensità rispetto agli alunni più piccoli”.
Un progetto di forte impatto culturale che ha il concreto obiettivo di promuovere l’importanza della raccolta differenziata. “Non ci si deve fermare qui, però – spiega l’assessore Sandro Archetti –. La differenziazione dei rifiuti è sicuramente da considerare un segno di grande civiltà, ma è importante far capire ai cittadini che differenziare significa, da una parte, far bene all'ambiente, e dall'altra ottenere un beneficio economico, perché la consegna del materiale che è possibile riciclare porta un beneficio economico”.
A dimostrazione di quest'ultima considerazione, importante è stata la collaborazione attiva di Gelsia Ambiente, che ha offerto una LIM alla scuola vincitrice per chilogrammi di tappi raccolti. “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti con questo progetto - dichiara il presidente di Gelsia Ambiente Massimo Borgato - e vogliamo congratularci con insegnanti e alunni che hanno dimostrato un grande impegno nella raccolta dei tappi in plastica. Quello che vogliamo trasmettere è che, proprio grazie ad una corretta differenziazione dei rifiuti, è possibile avviare il materiale a riciclo e limitare l'impiego di nuove e preziose risorse ambientali”.
A dimostrazione di quest'ultima considerazione, importante è stata la collaborazione attiva di Gelsia Ambiente, che ha offerto una LIM alla scuola vincitrice per chilogrammi di tappi raccolti. “Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti con questo progetto - dichiara il presidente di Gelsia Ambiente Massimo Borgato - e vogliamo congratularci con insegnanti e alunni che hanno dimostrato un grande impegno nella raccolta dei tappi in plastica. Quello che vogliamo trasmettere è che, proprio grazie ad una corretta differenziazione dei rifiuti, è possibile avviare il materiale a riciclo e limitare l'impiego di nuove e preziose risorse ambientali”.
Considerato l'apprezzamento e l'entusiasmo, è già in cantiere l'edizione 2016 dell'iniziativa.
Cateria :
Piccoli ecologisti crescono...basta indicare la strada!! | martedì 20 ottobre 2015 12:00 Rispondi