"Le cimici? Non sono dannose né per l'uomo né per gli animali"

LIMBIATE - A fronte delle segnalazioni dei cittadini, così come sta accadendo in numerosi territori brianzoli, l'amministrazione comunale ha contattato l'Asl per il fenomeno delle cimici. L'Asl ha replicato che non sono nocive e suggerisce trattamenti localizzati quando diventano numerose.

Le ripetute segnalazioni ricevute in questi giorni dai cittadini hanno portato l'amministrazione comunale a contattare l'Asl per quanto riguarda la presenza delle cimici. Un problema che è stato più volte evidenziato in questo periodo anche in numerose altre realtà della Brianza.

La risposta, però, è stata molto semplice: "La cimice può diventare fastidiosa quando entra all'interno di luoghi abitati, ma non è nociva né per l’uomo né per gli animali. E' attiva durante  la bella stagione, dalla primavera all’autunno (momento in cui invece gli adulti tendono a entrare in luoghi abitati, dove cercano il calore necessario alla sopravvivenza). Non è possibile prevenire l’arrivo delle cimici, perché non esistono condizioni dell’ambiente o delle piante che le favoriscano particolarmente".

Questo giustifica l'assenza di trattamenti obbligatori che vengono invece imposti dalle Asl per i quali il Comune è tenuto a intervenire (vedi zanzara tigre, processionaria del pino, cirimbice...etc). Inoltre data la particolarità dell'insetto, che staziona su piante erbacee da fiore e da orto ma anche da frutto (di cui si nutrono) non sono possibili interventi di disinfestazione su vasta scala,  anche perché non sarebbero efficaci e risolutivi.

L'amministrazione comunale ha chiesto una consulenza anche alla ditta che effettua gli interventi di disinfestazione sul territorio, che suggerisce ai cittadini di fare trattamenti puntuali e mirati. Nei casi in cui si riscontrassero tanti insetti la stessa Asl consiglia un trattamento localizzato sulle piante con un insetticida chimico o a base di piretro naturale, reperibile in commercio.