Amianto, 80 cittadini chiedono di regolarizzare la loro posizione

LIMBIATE - A tre mesi dalla firma del protocollo d'intesa che coinvolge più soggetti e che ha dato vita al progetto "Limbiate amianto free" sono più di ottanta i cittadini che hanno contattato l'amministrazione comunale per regolarizzare la loro posizione.

Sono trascorsi tre mesi dalla firma del Protocollo d'Intesa del progetto “Limbiate Amianto Free”, che vede l'amministrazione comunale in partnership con Infoenergia, l'associazione Imprese Edili, l'associazione Professionisti Edili, la Cna MB/Ala Limbiate, Afol Metropolitana, Banca Popolare di Milano e Banca di Credito Cooperativo Barlassina.

L’obiettivo del progetto – che Claudia Maria Terzi, assessore all'Ambiente di Regione Lombardia ha definito all’avanguardia a livello regionale - è quello di liberare la città dall’amianto entro il 2018, attraverso la promozione di pacchetti di intervento convenienti e agevolati rivolti ai privati cittadini che denunciano la presenza di amianto nella propria proprietà e desiderano attivarsi per la rimozione.

In questi primi mesi sono un'ottantina i limbiatesi che hanno contattato gli uffici comunali per informarsi sulle possibilità di regolarizzazione della loro posizione.

“Stiamo parlando di una cifra vicina al 20% del totale degli immobili da noi censiti, che testimonia l'efficacia dell'azione che abbiamo messo in campo – commenta l'assessore all'Ambiente, Sandro Archetti – Di questi cittadini che si sono rivolti agli sportelli o che hanno chiamato gli uffici, una ventina di persone hanno iniziato un percorso che li porterà alla rimozione dell'amianto. Il dato va ben oltre le nostre aspettative e ci fa ben sperare per il futuro, nella speranza che Limbiate possa diventare la prima città amianto free”.