Lissone: Comune ed Enpa insieme per migliorare il rapporto tra uomo e cane
Encomiabile iniziativa nel Comune di Lissone con lo scopo sia di valorizzare una parte dello spazio verde della città, il Bosco Urbano, sia di approfondire e migliorare il rapporto tra uomo e cane nel contesto cittadino. Il Comune di Lissone, l'associazione Impronte Unite e l'Enpa (Ente nazionale protezione animali) di Monza e Brianza hanno organizzato quattro serate a tema rivolte ai cittadini, che si svolgeranno presso la sede del Laghetto del Bosco Urbano a Lissone, in via Botteg...
Encomiabile iniziativa nel Comune di Lissone con lo scopo sia di valorizzare una parte dello spazio verde della città, il Bosco Urbano, sia di approfondire e migliorare il rapporto tra uomo e cane nel contesto cittadino. Il Comune di Lissone, l'associazione Impronte Unite e l'Enpa (Ente nazionale protezione animali) di Monza e Brianza hanno organizzato quattro serate a tema rivolte ai cittadini, che si svolgeranno presso la sede del Laghetto del Bosco Urbano a Lissone, in via Bottego 80. Sarà possibile partecipare con il proprio quattrozampe. Il progetto è stato ideato da Luca Spinelli, e la relatrice delle serate sarà l'educatrice cinofila Ilaria Cerrato, volontaria Enpa .
Ecco i temi di ogni serata (ingresso libero e gratuito): 1° serata (giovedì 7 maggio, dalle 21 alle 23): la comunicazione intraspecifica e interspecifica del cane (rapporto tra cane e cane, rapporto cane -uomo); il cane e i suoi bisogni. 2° serata (giovedì 14 maggio, dalle 21 alle 23): conoscere il cane per evitare incidenti; il cane con i bambini. 3° serata (martedì 19 maggio, dalle 21 alle 23): l’importanza di conoscere le razze canine; la consapevolezza nella scelta del cane; la gestione delle aree verdi. 4° serata (martedì 26 maggio, dalla 20.30 alle 21): cos’è la Mobility Dog; ringraziamenti e invito rivolto alla collettività all’evento festa del14 giugno; dalle 21.30, concerto del gruppo Binario 440. Durante le serate sarà presente un volontario Enpa con un banco. Dopo le serate una giornata di festa: si svolgerà domenica 14 giugno, sempre presso il Bosco Urbano di Lissone, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. I proprietari di cani, con il proprio animale al guinzaglio, potranno provare gratuitamente un percorso di mobility con attrezzi fornito da Dog Yalp, seguiti dalle educatrici cinofile di Impronte Unite. Alcuni di questi attrezzi poi verranno donati e verranno posizionati fissi in un'area del Bosco Urbano in modo che tutti possano usufruirne. Le iscrizioni avverranno al banchetto Enpa allestito sul posto, con donazione libera a favore degli ospiti del canile-gattile di Monza in cambio di un simpatico gadget. Enpa Monza sarà presente anche con una rappresentanza dei cani attualmente ospiti nel nostro rifugio. Nella pausa pranzo sarà possibile prendere l'aperitivo al costo di 2 euro presso il pub-ristorante-pizzeria Stone Age all'interno del parco.
L'obiettivo del progetto Il progetto ha lo scopo di valorizzare una parte dello spazio verde urbano della città di Lissone, caposaldo fondamentale del potenziale progettuale cittadino: il Bosco Urbano. L'intento è divulgare la conoscenza di tale area alla collettività al fine di raggiungere un presidio costante del territorio, evitando fenomeni di degrado e di un utilizzo improprio dello spazio collettivo a disposizione di tutti i cittadini. Il riscatto di tale area può potenzialmente portare i cittadini ad una lettura più critica del valore del verde, connotando una porzione considerevole del comparto urbano ad un uso specificatamente pubblico, non relegando tale zona ad un semplice prato verde, una mera retinatura all’interno di una tavola di disegno, ma facendogli assumere di fatto tutti i caratteri propri di uno spazio pubblico collettivo. Si passerebbe da un prato verde ad un prato vivo, utilizzato dalle persone, con partecipazione attiva tra diversi soggetti, con specifica interazione con le utenze più deboli (tema dell’accessibilità).
Ecco i temi di ogni serata (ingresso libero e gratuito): 1° serata (giovedì 7 maggio, dalle 21 alle 23): la comunicazione intraspecifica e interspecifica del cane (rapporto tra cane e cane, rapporto cane -uomo); il cane e i suoi bisogni. 2° serata (giovedì 14 maggio, dalle 21 alle 23): conoscere il cane per evitare incidenti; il cane con i bambini. 3° serata (martedì 19 maggio, dalle 21 alle 23): l’importanza di conoscere le razze canine; la consapevolezza nella scelta del cane; la gestione delle aree verdi. 4° serata (martedì 26 maggio, dalla 20.30 alle 21): cos’è la Mobility Dog; ringraziamenti e invito rivolto alla collettività all’evento festa del14 giugno; dalle 21.30, concerto del gruppo Binario 440. Durante le serate sarà presente un volontario Enpa con un banco. Dopo le serate una giornata di festa: si svolgerà domenica 14 giugno, sempre presso il Bosco Urbano di Lissone, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30. I proprietari di cani, con il proprio animale al guinzaglio, potranno provare gratuitamente un percorso di mobility con attrezzi fornito da Dog Yalp, seguiti dalle educatrici cinofile di Impronte Unite. Alcuni di questi attrezzi poi verranno donati e verranno posizionati fissi in un'area del Bosco Urbano in modo che tutti possano usufruirne. Le iscrizioni avverranno al banchetto Enpa allestito sul posto, con donazione libera a favore degli ospiti del canile-gattile di Monza in cambio di un simpatico gadget. Enpa Monza sarà presente anche con una rappresentanza dei cani attualmente ospiti nel nostro rifugio. Nella pausa pranzo sarà possibile prendere l'aperitivo al costo di 2 euro presso il pub-ristorante-pizzeria Stone Age all'interno del parco.
L'obiettivo del progetto Il progetto ha lo scopo di valorizzare una parte dello spazio verde urbano della città di Lissone, caposaldo fondamentale del potenziale progettuale cittadino: il Bosco Urbano. L'intento è divulgare la conoscenza di tale area alla collettività al fine di raggiungere un presidio costante del territorio, evitando fenomeni di degrado e di un utilizzo improprio dello spazio collettivo a disposizione di tutti i cittadini. Il riscatto di tale area può potenzialmente portare i cittadini ad una lettura più critica del valore del verde, connotando una porzione considerevole del comparto urbano ad un uso specificatamente pubblico, non relegando tale zona ad un semplice prato verde, una mera retinatura all’interno di una tavola di disegno, ma facendogli assumere di fatto tutti i caratteri propri di uno spazio pubblico collettivo. Si passerebbe da un prato verde ad un prato vivo, utilizzato dalle persone, con partecipazione attiva tra diversi soggetti, con specifica interazione con le utenze più deboli (tema dell’accessibilità).