Le vacanze da sogno sulla spiaggia che non c'è

LAZZATE - Si apre oggi, venerdì 28 luglio, la rassegna di "Vacanze nel borgo". Quell'iniziativa nata dall'intuizione di Cesarino Monti per portare al mare anche chi non poteva permetterselo

La sabbia è arrivata. Ombrelloni e sdraio sono al loro posto. Non mancano le cabine in stile riviera e il campo di beach volley. Ogni estate Lazzate si trasforma in una località balneare. In un luogo dove il mare nessuno l’ha mai visto. Ma se un tuffo nell’acqua salata resta un sogno proibito, ci sono piscine dall’acqua così azzurra e così affollate di bimbi e di bagnanti che le onde si sollevano davvero. 

In tanti, tantissimi da venerdì 28 luglio a giovedì 10 agosto sceglieranno di andare "al mare" a Lazzate. C’è chi "allungherà" le vacanze, trascorrendo qualche giorno in Brianza e poi trasferendosi in Sardegna. Altri in Brianza consolideranno la tintarella o metteranno a punto gli ultimi collaudi della prova costume. Ma c’è anche chi non si muoverà mai da casa. Ma al mare ci andrà. Eccome.

Nata nel lontano 2006 dalla mente vulcanica di Cesarino Monti, "Vacanze nel borgo" registra ogni anno il tutto esaurito. Al punto che, per evitare code, gli organizzatori consigliano la prenotazione online sul sito vacanzenelborgo.com (dove c’è anche il programma completo). La presenza di "vacanzieri" aumenta ogni anno. E non necessariamente perché non ci sono i soldi per permettersi una piazzola sulla riviera romagnola o uno bungalow in Toscana. Il fatto è che qui c’è tutto. E così il piccolo borgo di 7800 abitanti riesce a essere "autosufficiente" anche in quello che – per un lombardo – è sempre stato un sogno proibito: il mare.

Gli ingredienti del successo, anche quest’anno, sono quelli giusti. La "spiaggia"? Si trova in piazza don Antonio Galli. Qui i bambini potranno fare un salto in piscina e giocare con secchiello paletta sulla sabbia. Musica, bar, giochi gonfiabili: non manca proprio niente. Di giorno bagni, partite a calcio balilla, animatori che non stanno fermi un secondo, bambini che giocano, mamme che chiacchierano sedute su uno sdraio.

Di sera, in piazza Giovanni XXIII, apre un ristorante. E, per chi cerca specialità della Padania doc, c’è anche la Taverna del Volta, con le cucine negli antichi locali di Casa Volta, la dimora estiva che appartenne allo scienziato che ha scoperto la pila elettrica. Fu lui il primo a scegliere Lazzate come luogo di vacanza, alla fine del Settecento. Per le vie del borgo, dopo la cena, è possibile concedersi una passeggiata tra i mercatini: la stessa atmosfera che si respira a Innsbruck e Sangallo.

Ogni sera in piazza c’è sempre musica. E la biblioteca è aperta con l’iniziativa "fai viaggiare un libro". Tanti i laboratori e i giochi per le famiglie e i bambini. Gran finale il 10 agosto con la Festa di San Lorenzo: tutti con il naso all’insù ad ammirare le stelle e a esprimere un desiderio. E intanto saremo ormai entrati nel cuore dell’estate. Senza aver mosso un passo fuori casa. 

Marco Mologni


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