Alcol: in Italia più di 8 milioni di persone che bevono più del dovuto
Il numero dei consumatori a rischio è leggermente diminuito: ma in Italia ci sono ancora più di otto milioni di persone che superano le quantità raccomandate per non incorrere in problemi di salute. Esattamente 8 milioni 265 mila, come rileva l'Istat, di età superiore agli 11 anni. No, tranquilli: nessun errore di battitura: perché è già a quell'età, fine scuola elementare o inizio scuola media, che i ragazzini iniziano a darsi all'alcol. I problemi maggiori, secondo l'Istat, non sono però in...
Il numero dei consumatori a rischio è leggermente diminuito: ma in Italia ci sono ancora più di otto milioni di persone che superano le quantità raccomandate per non incorrere in problemi di salute. Esattamente 8 milioni 265 mila, come rileva l'Istat, di età superiore agli 11 anni. No, tranquilli: nessun errore di battitura: perché è già a quell'età, fine scuola elementare o inizio scuola media, che i ragazzini iniziano a darsi all'alcol. I problemi maggiori, secondo l'Istat, non sono però in età giovanile bensì nella terza età tra gli ultrasessantacinquenni: il 38% della popolazione maschile e l'8,1% di quella femminile. Seguiti dai ragazzi di 18-24 anni (sempre maggiore la quantità maschile con il 22% mentre quella femminile è dell'8,7%) e, infine, tra i ragazzi di 11-17 anni (con lieve scostamenti tra maschi, il 21,5%, e femmine, il 17,3%). L'Istat rivela che il 19,4% della fascia 11-17 anni supera la quantità raccomandata: uno su cinque, insomma. Mentre osserva che nella fascia 18-24 anni il fenomeno è dovuto non a un bere costante bensì al 'binge drinking' che consiste nel bere troppo alcol in un'unica occasione. Pratica, a quanto pare, ormai consolidata a quell'età.