Alcol, raddoppiate le adolescenti che bevono
Meno decessi, ma raddoppiato il numero di ragazzine che consumano abitualmente sostanze alcoliche. Lo rivela l’analisi del Ministero della Salute trasmessa in questi giorni dal ministro Renato Balduzzi ai presidenti di Camera e Senato. Stando al rapporto, in Italia si assiste al passaggio del modello mediterraneo (caratterizzato da consumi quotidiani e moderati) verso uno nordeuropeo. In forte crescita il cosiddetto “binge drinking” ovvero l’abitudine di consumare alcolici in quantità in un b...
Meno decessi, ma raddoppiato il numero di ragazzine che consumano abitualmente sostanze alcoliche. Lo rivela l’analisi del Ministero della Salute trasmessa in questi giorni dal ministro Renato Balduzzi ai presidenti di Camera e Senato. Stando al rapporto, in Italia si assiste al passaggio del modello mediterraneo (caratterizzato da consumi quotidiani e moderati) verso uno nordeuropeo. In forte crescita il cosiddetto “binge drinking” ovvero l’abitudine di consumare alcolici in quantità in un breve periodo: coinvolti il 13,4% degli uomini e il 3,5% delle donne, dato che sale al 9,7% nella fascia tra i 18 e i 24 anni. In aumento anche i consumi fuori pasto: riguarda il 41,9% dei ragazzi, contro il 33,7% precedente. Preoccupante sapere che il fenomeno tocca anche il 16,9% degli adolescenti. Sostanzialmente invariato, invece, il numero dei consumatori di alcolici nell’ultimo biennio: siamo attorno al 34% fino ai 25 anni per quanto riguarda i maschi e al 15% nell’ambito femminile.