La sclerosi multipla è una malattia complessa e solo parzialmente conosciuta, anche se la ricerca scientifica offre continui aggiornamenti su possibile patogenesi e terapia. Secondo alcuni studi, dopo la diagnosi di sclerosi multipla, più dei due terzi dei pazienti deve modificare radicalmente la propria attività lavorativa e in più di un terzo dei casi viene influenzata gravemente la vita di relazione. Il burden di questa malattia, quindi, non ricade solo in ambito medico-sanitario, ma investe drammaticamente la persona nella sua sfera più intima. E’ da questa presa di coscienza che si sviluppa il tema del corso dal titolo “Sclerosi multipla: il volto quotidiano della malattia”, che si terrà nell’auditorium del Cam di Monza mercoledì 9 aprile, dalle 14 e che si propone come approfondimento tanto del lato umano della malattia, quanto di quello scientifico-farmacologico. Ancora oggi, alla luce dell’inadeguatezza delle risposte terapeutiche o della difficoltà a formulare una prognosi plausibile, gli strumenti adatti per affrontare questa dimensione della malattia sono carenti. “Conoscere i molteplici volti della patologia, i solchi che scava nelle emozioni dei pazienti, i sacrifici di libertà sociale e individuale che impone - afferma

Maira Gironi, responsabile scientifico del corso - potrebbe essere il primo passo verso una maggior coesione tra medico e paziente”. Con il desiderio di condividere e diffondere queste conoscenze, il Cam ha organizzato per il terzo anno un evento formativo sulla sclerosi multipla, che si propone come momento di confronto atto a supportare il medico nelle scelte che è chiamato ad affrontare nell’individuare il percorso diagnostico-terapeutico ottimale per ogni paziente affetto da sclerosi multipla. Durante il corso si succederanno a neurologi specializzati nella cura della malattia, alcuni “tecnici” di neuroscienze, psichiatria, giurisprudenza, bioingegneria, con l’obiettivo di riflettere su un piano di attacco ancora più concreto e radicale alla malattia. Il convegno è gratuito, dà diritto a 7 crediti ECM ed è riservato alle seguenti figure professionali: medici di base, biologi, fisioterapisti, geriatri, infermieri, neurologi, psicologi e psichiatri. Per accreditarsi è necessario mandare una mail a info@medicalecmservices.it