Regione Lombardia: la Città della Salute pronta per il 2020
Per la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca sarà rispettato il crono programma previsto: in autunno sarà insediata la Commissione giudicatrice, nella primavera del 2015 saranno aggiudicati i lavori che inizieranno a settembre 2015 per concludersi entro il 31 marzo 2020. Lo ha precisato nei giorni scorsi in Commissione Sanità, durante la pausa dei lavori consiliari, il Presidente di Infrastrutture Lombarda SpA (Ilspa)
Paolo Besozzi. “Complessivamente le...
Per la realizzazione della Città della Salute e della Ricerca sarà rispettato il crono programma previsto: in autunno sarà insediata la Commissione giudicatrice, nella primavera del 2015 saranno aggiudicati i lavori che inizieranno a settembre 2015 per concludersi entro il 31 marzo 2020. Lo ha precisato nei giorni scorsi in Commissione Sanità, durante la pausa dei lavori consiliari, il Presidente di Infrastrutture Lombarda SpA (Ilspa)
Paolo Besozzi. “Complessivamente le offerte pervenute sono sette – ha spiegato Besozzi - e a breve procederemo alla nomina della Commissione giudicatrice, che sarà composta dal presidente nella persona di un dirigente di Ilspa e da quattro commissari e quattro supplenti che dovranno essere professionisti con almeno 10 anni di iscrizione ai rispettivi albi professionali o professori universitari di ruolo: la Commissione sarà poi affiancata da una struttura di supporto tecnico per affrontare quesiti specifici”. I commissari saranno sorteggiati tra i candidati segnalati dagli Ordini professionali e dalle Università del territorio regionale, previa verifica dei curricula pervenuti con riferimento alle condizioni di ammissibilità previste dalla legge. “Quanto illustrato dal Presidente Besozzi – ha detto il Presidente della Commissione Sanità
Fabio Rizzi (Lega Nord) - conferma il livello di massima trasparenza con cui sta agendo Infrastrutture Lombarde nella gestione di questa vicenda, complicata all’origine dalle note vicende giudiziarie che hanno interessato l’area su cui sorgerà il nuovo polo sanitario di ricerca e sperimentazione”. La Vice Presidente del Consiglio regionale
Sara Valmaggi (PD), pur apprezzando le modalità prescelte per la composizione della Commissione giudicatrice, ha sottolineato la necessità “che tra i requisiti previsti per i componenti della Commissione siano indicate anche specifiche competenze sanitarie, trattandosi di un progetto che pone la sanità e la salute come elementi centrali”. Da qui l’auspicio della Valmaggi che anche le Università di Medicina siano coinvolte nel segnalare candidature che possano fungere almeno da supporto tecnico ai lavori della Commissione. Chiarimenti su procedure, modalità di selezione di aziende e candidati, modalità di trasloco e tempistiche sono stati sollecitati anche negli interventi di
Stefano Buffagni e
Paola Macchi (M5Stelle),
Carlo Borghetti (PD),
Umberto Ambrosoli (Patto Civico) e
Fabio Fanetti (Maroni Presidente). La Città della Salute e della Ricerca sorgerà sull’area ex Falck di Sesto San Giovanni come da protocollo d’intesa sottoscritto il 10 gennaio 2013 tra Regione Lombardia e Comune di Sesto San Giovanni: sarà interessata complessivamente una superficie di 205 mila metri quadrati per un importo dei lavori pari a oltre 323 milioni di euro. La nuova struttura sanitaria potrà ospitare fino a 700 posti letto di cui 50 adibiti ad albergo sanitario, con la presenza di servizi innovativi di radiodiagnostica, radioterapia, medicina nucleare, radio farmacia con ciclotrone, area chirurgica con settore trapianti, area critica per pazienti sottoposti a cure intensive, laboratori clinici e di ricerca altamente specializzati.
Paolo Besozzi. “Complessivamente le offerte pervenute sono sette – ha spiegato Besozzi - e a breve procederemo alla nomina della Commissione giudicatrice, che sarà composta dal presidente nella persona di un dirigente di Ilspa e da quattro commissari e quattro supplenti che dovranno essere professionisti con almeno 10 anni di iscrizione ai rispettivi albi professionali o professori universitari di ruolo: la Commissione sarà poi affiancata da una struttura di supporto tecnico per affrontare quesiti specifici”. I commissari saranno sorteggiati tra i candidati segnalati dagli Ordini professionali e dalle Università del territorio regionale, previa verifica dei curricula pervenuti con riferimento alle condizioni di ammissibilità previste dalla legge. “Quanto illustrato dal Presidente Besozzi – ha detto il Presidente della Commissione Sanità
Fabio Rizzi (Lega Nord) - conferma il livello di massima trasparenza con cui sta agendo Infrastrutture Lombarde nella gestione di questa vicenda, complicata all’origine dalle note vicende giudiziarie che hanno interessato l’area su cui sorgerà il nuovo polo sanitario di ricerca e sperimentazione”. La Vice Presidente del Consiglio regionale
Sara Valmaggi (PD), pur apprezzando le modalità prescelte per la composizione della Commissione giudicatrice, ha sottolineato la necessità “che tra i requisiti previsti per i componenti della Commissione siano indicate anche specifiche competenze sanitarie, trattandosi di un progetto che pone la sanità e la salute come elementi centrali”. Da qui l’auspicio della Valmaggi che anche le Università di Medicina siano coinvolte nel segnalare candidature che possano fungere almeno da supporto tecnico ai lavori della Commissione. Chiarimenti su procedure, modalità di selezione di aziende e candidati, modalità di trasloco e tempistiche sono stati sollecitati anche negli interventi di
Stefano Buffagni e
Paola Macchi (M5Stelle),
Carlo Borghetti (PD),
Umberto Ambrosoli (Patto Civico) e
Fabio Fanetti (Maroni Presidente). La Città della Salute e della Ricerca sorgerà sull’area ex Falck di Sesto San Giovanni come da protocollo d’intesa sottoscritto il 10 gennaio 2013 tra Regione Lombardia e Comune di Sesto San Giovanni: sarà interessata complessivamente una superficie di 205 mila metri quadrati per un importo dei lavori pari a oltre 323 milioni di euro. La nuova struttura sanitaria potrà ospitare fino a 700 posti letto di cui 50 adibiti ad albergo sanitario, con la presenza di servizi innovativi di radiodiagnostica, radioterapia, medicina nucleare, radio farmacia con ciclotrone, area chirurgica con settore trapianti, area critica per pazienti sottoposti a cure intensive, laboratori clinici e di ricerca altamente specializzati.