Si terrà mercoledì 5 febbraio presso il CAM di Monza il corso accreditato ECM dal titolo “Quale ruolo della medicina complementare nella neurologia di oggi”. Il consumo di nutraceutici, integratori, derivati omeopatici ha presentato una crescita esponenziale negli ultimi anni. Un’indagine condotta da Federsalus stima che il mercato dei soli integratori abbia sviluppato un valore di 7.5 miliardi di euro. L’Italia risulta essere il primo paese in Europa nella vendita di integratori e vitamine. Fino a 3 italiani su 4, infatti, affermano di aver fatto ricorso ad integratori o vitamine durante i 12 mesi scorsi. Alla terapia “complementare”, identificando in questa categoria la fitoterapia, l’omeopatia, l’agopuntura, si ricorre in alcune situazioni per colmare i vuoti terapeutici lasciati dalla medicina tradizionale. Purtroppo, in molti altri casi, invece, la medicina complementare nasce dove muore il dialogo tra medico e paziente. La medicina complementare diventa quindi l'espressione della carenza di quel rapporto empatico che potrebbe invece essere strumento di salute per tutti. Il convegno organizzato si propone di indagare la possibilità di integrare i due orientamenti: se da una parte la medicina complementare deve ancora acquisire solidità e rigore scientifico, dall’altra la medicina convenzionale dovrebbe saper mutuare dalla prima quell’approccio olistico all’individuo e alla sua unicità che, purtroppo, nei decenni ha perso. Il programma prevede un focus iniziale sullo stato attuale e sui possibili scenari futuri sul tema, a seguire una serie di interventi focalizzati sulle relazioni con diverse patologie: Ictus, demenza, neuro degenerazione, sclerosi multipla, emicrania e dolore neuropatico. Durante questo corso verrà discussa la reale affidabilità delle sostanze portate sul mercato dalla omeopatia, fitoterapia, nutraceutica, in generale dalla medicina complementare. Il convegno è gratuito, dà diritto a 7 crediti ECM ed è dedicato a le seguenti figure professionali: medico di base, biologo, endocrinologo, farmacista, geriatra, neurologo, psicologo e pediatra.