Salute, Greenpeace: "Gli abiti delle grandi marche dannosi per il sistema ormonale"
Forse è una delle solite provocazioni per sensibilizzare le persone, forse una nuova scoperta: le sostanze chimiche utilizzate dalle grandi catene di abbigliamento possono creare alterazioni al sistema ormonale maschile e diventare perfino cancerogene. E' il grido d'allarme lanciato da Greenpeace che oggi, a Pechino, ha reso noto il suo rapporto "Toxic threads - the fashion big stitch up" dopo aver messo sotto la lente d'ingrandimento oltre 140 articoli di moda messi in vendita dalle grandi c...
Forse è una delle solite provocazioni per sensibilizzare le persone, forse una nuova scoperta: le sostanze chimiche utilizzate dalle grandi catene di abbigliamento possono creare alterazioni al sistema ormonale maschile e diventare perfino cancerogene. E' il grido d'allarme lanciato da Greenpeace che oggi, a Pechino, ha reso noto il suo rapporto "Toxic threads - the fashion big stitch up" dopo aver messo sotto la lente d'ingrandimento oltre 140 articoli di moda messi in vendita dalle grandi catene internazionali. Lo riferisce l'Agi (Agenzia giornalistica italia) raccontando che le analisi dimostrebbero un collegamento tra gli impianti di produzione tessile, principali responsabili dell'avvelenamento dei corsi d'acqua, e la presenza di sostanze chimiche pericolose nei prodotti finali. "Vendendo prodotti contaminati da sostanze chimiche pericolose - ha dichiarato Li Yifang, responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace Asia orientale, parlando con l'Agi - le marche piu' famose del fashion ci stanno trasformando in vittime inconsapevoli della moda che inquina. Le sostanze trovate da Greenpeace, infatti, contribuiscono all'inquinamento dei corsi d'acqua in tutto il mondo, sia durante la produzione che nel lavaggio domestico"