Seregno: otto incontri sulla prevenzione e sul benessere
Informarsi su un tema delicato e importante come quello dell’uso delle cellule staminali nella lotta contro il cancro. È l’occasione data dal primo degli otto incontri sulla prevenzione, promossi dall’Associazione Italiana di Medicina Informazionale e da Unimedica con il patrocinio del Comune di Seregno. «È dovere delle istituzioni – spiega
Ilaria Anna Cerqua, assessore alle Politiche sociali e servizi alla famiglia - mettere i cittadini nelle condizioni di sapere come compo...
Informarsi su un tema delicato e importante come quello dell’uso delle cellule staminali nella lotta contro il cancro. È l’occasione data dal primo degli otto incontri sulla prevenzione, promossi dall’Associazione Italiana di Medicina Informazionale e da Unimedica con il patrocinio del Comune di Seregno. «È dovere delle istituzioni – spiega
Ilaria Anna Cerqua, assessore alle Politiche sociali e servizi alla famiglia - mettere i cittadini nelle condizioni di sapere come comportarsi per prendersi cura della propria salute. Alimentazione, prevenzione, conoscenza dei corretti stili di vita e benessere: sono gli argomenti al centro di questo ciclo di incontri. Temi sempre di più importanti in vista dell’Esposizione universale del 2015, centrata sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita”». Il primo appuntamento è per oggi, martedì 3 dicembre, alle 21 in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio). Il professore dottore
Pier Mario Biava e il professore dottore
Stefano D’Anna, nell’incontro «Dal senso perduto al sogno ritrovato», parleranno dei progressi della medicina, soprattutto studi sulle cellule staminali, nella comprensione e nella cura della malattia tumorale. «Nella nostra città – prosegue l’assessore – la cultura della prevenzione è forte e consolidata grazie soprattutto all’energia di soggetti del terzo settore come ’Associazione Italiana di Medicina Informazionale e Unimedica. Il loro impegno è fondamentale per diffondere messaggi positivi e di speranza. Tutti insieme dobbiamo continuare in quest’azione per raggiungere i cittadini con il messaggio della prevenzione». Il programma prosegue mercoledì 16 gennaio, sempre alle ore 21 e sempre Sala «Monsignor Gandini», con «L’impiego dei campi elettromagnetici in medicina» con il professore
Piergiorgio Spaggiari. «L'Associazione Italiana di Medicina Informazionale – spiega il dottor
Luca Colombo - è nata con il preciso scopo di fare cultura a 360 gradi nell'ambito della medicina sia convenzionale che complementare puntando su quel sapere acquisito nel tempo da straordinari uomini di scienza e di cultura che hanno saputo mettersi in gioco per il bene dell'umanità. Questa Associazione vuole diventare, con il contributo anche delle Istituzioni, la casa di tutti e di quel sapere che arricchisce e contribuisce all'evoluzione delle coscienze in un'ottica costruttiva e di rispetto fra la scienza e lo spirito di verità a cui l'essere umano da sempre anela». Questi gli altri appuntamenti nell’anno nuovo: - mercoledì 16 gennaio «La scienza incontra lo spirito», relatore dottore Elio Sermoneta; - mercoledì 13 febbraio «La medicina quantistica», relatore professore Piergiorgio Spaggiari; - mercoledì 13 marzo «Intolleranze alimentari e disturbi correlati», relatore dottore Marcello Romeo; - mercoledì 17 aprile «L’alimentazione energetica», relatore professore dottore Ferenc Holecez; - mercoledì 15 maggio «Agopuntura in medicina integrata», relatore dottore Nicola Frisia; - mercoledì 12 giugno «Cura della malattia o cura della persona», relatore dottore Elio Sermoneta. Tutti gli incontri si svolgono in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio) con inizio alle 21. Informazioni: Associazione Italiana di Medicina Informazionale (email:
aimi@alice.it) e da Unimedica ( info@unimedica.it).
Pier Mario Biava e il professore dottore
Stefano D’Anna, nell’incontro «Dal senso perduto al sogno ritrovato», parleranno dei progressi della medicina, soprattutto studi sulle cellule staminali, nella comprensione e nella cura della malattia tumorale. «Nella nostra città – prosegue l’assessore – la cultura della prevenzione è forte e consolidata grazie soprattutto all’energia di soggetti del terzo settore come ’Associazione Italiana di Medicina Informazionale e Unimedica. Il loro impegno è fondamentale per diffondere messaggi positivi e di speranza. Tutti insieme dobbiamo continuare in quest’azione per raggiungere i cittadini con il messaggio della prevenzione». Il programma prosegue mercoledì 16 gennaio, sempre alle ore 21 e sempre Sala «Monsignor Gandini», con «L’impiego dei campi elettromagnetici in medicina» con il professore
Piergiorgio Spaggiari. «L'Associazione Italiana di Medicina Informazionale – spiega il dottor
Luca Colombo - è nata con il preciso scopo di fare cultura a 360 gradi nell'ambito della medicina sia convenzionale che complementare puntando su quel sapere acquisito nel tempo da straordinari uomini di scienza e di cultura che hanno saputo mettersi in gioco per il bene dell'umanità. Questa Associazione vuole diventare, con il contributo anche delle Istituzioni, la casa di tutti e di quel sapere che arricchisce e contribuisce all'evoluzione delle coscienze in un'ottica costruttiva e di rispetto fra la scienza e lo spirito di verità a cui l'essere umano da sempre anela». Questi gli altri appuntamenti nell’anno nuovo: - mercoledì 16 gennaio «La scienza incontra lo spirito», relatore dottore Elio Sermoneta; - mercoledì 13 febbraio «La medicina quantistica», relatore professore Piergiorgio Spaggiari; - mercoledì 13 marzo «Intolleranze alimentari e disturbi correlati», relatore dottore Marcello Romeo; - mercoledì 17 aprile «L’alimentazione energetica», relatore professore dottore Ferenc Holecez; - mercoledì 15 maggio «Agopuntura in medicina integrata», relatore dottore Nicola Frisia; - mercoledì 12 giugno «Cura della malattia o cura della persona», relatore dottore Elio Sermoneta. Tutti gli incontri si svolgono in Sala «Monsignor Gandini» (via XXIV Maggio) con inizio alle 21. Informazioni: Associazione Italiana di Medicina Informazionale (email:
aimi@alice.it) e da Unimedica ( info@unimedica.it).