Sono arrivati un po' da tutto il circondario per conoscere la ludopatia. Lunedì, nell'auditorium della Confcommercio, erano presenti più di una trentina di gestori di locali che dispongono di slot machine, ma anche alcuni rappresentanti di amministrazioni comunali che hanno voluto approfondire la conoscenza della materia per prendere eventuali provvedimenti. Davvero ben riuscito il primo corso organizzato da Confcommercio e Asl, ora obbligatorio per legge per i titolari di sale giochi ma, più semplicemente, anche per i gestori di bar che al loro interno hanno almeno una macchinetta. Partecipanti gli operatori non solo di Seveso, ma anche di Barlassina, Cogliate, Limbiate, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Varedo, Lentate sul Seveso. In mezzo a loro anche il sindaco di Barlassina

Piermario Galli, quello di Cogliate

Giuseppe Minoretti, l'assessore sevesino

Roberta Miotto. Al tavolo dei relatori

Maurizio Resentini ed

Elisabetta Villa, del Dipartimento Dipendenze dell'Asl di Monza e Brianza. Ai presenti hanno spiegato come riconoscere i sintomi dei ludopatici e come sostenere le persone in difficoltà, evidenziando quali sono i sistemi e quali i numeri di riferimento. Agli operatori, inoltre, è stata data la possibilità di scoprire la scelta di Regione Lombardia, che vuole premiare con un abbassamento delle imposte (sconto dello 0,92% sull'Irap per quattro anni) chi decide di togliere le slot dal suo locale e, al contrario, intende penalizzare (con un aumento dell'Irap dello 0,92%) chi invece farà la scelta contraria, ovvero continuare ad avere le macchinette nel suo locale.