Il sindaco Piermario Galli, più volte, ha ribadito al Prefetto che non aveva locali disponibili per dare ospitalità ai profughi. Sono arrivati lo stesso: l'iniziativa è dell'associazione "D & G research", ente no profit con sede a Seveso che ne ha portati sette dando loro alloggio in locali di sua proprietà in via Monte Santo. Lo rivela lo stesso Galli che, nei giorni scorsi, ha ricevuto la comunicazione ufficiale da parte del legale rappresentante di questo ente no profit che, come previsto dalla legge, ha informato la massima autorità cittadina dell'insediamento sul suo territorio di sette persone extracomunitarie. "Con la comunicazione - afferma il sindaco - vengo informato che a partire da lunedì 19 sono arrivate sette persone, tutti uomini: 3 dal Senegal, 2 dalla Nigeria, 2 dal Gambia. Per il resto non ho alcun potere decisionale: ora è un rapporto tra l'associazione, che aveva solo il dovere di informarmi, non quello di richiedere alcuna autorizzazione, e la Prefettura. Noi comunque vigileremo affinché l'associazione faccia correttamente il suo dovere". Il primo cittadino, nel pomeriggio di venerdì 16, aveva partecipato all'Assemblea dei Sindaci alla presenza del Presidente della Provincia

Gigi Ponti proprio sul tema dell'emergenza profughi. "Nell'occasione - conclude Galli - ho ribadito al Prefetto ciò che avevo detto a luglio. Ovvero che, come amministrazione comunale, non ho alloggi liberi e che, in ogni caso, vista la situazione di disagio economico, qualora avessi avuto degli appartamenti a disposizione li avrei già dati ai cittadini barlassinesi".