Barlassina: cittadinanza onoraria per il professor Alberto Bertoni
La cittadinanza onoraria al professor
Alberto Bertoni. Alla memoria, visto che l'illustre concittadino è recentemente scomparso lasciando un enorme vuoto nella comunità, sia per il suo spessore sia per le notevoli qualità umane che lo hanno sempre contraddistinto. Lo ha deciso il Consiglio comunale, con votazione unanime, nei giorni scorsi. La cerimonia è prevista per il 25 aprile. Alberto Bertoni nasce a Barlassina nel 1946, si laurea cum laude in Fisica nel 1970. Dal 1981 ...
La cittadinanza onoraria al professor
Alberto Bertoni. Alla memoria, visto che l'illustre concittadino è recentemente scomparso lasciando un enorme vuoto nella comunità, sia per il suo spessore sia per le notevoli qualità umane che lo hanno sempre contraddistinto. Lo ha deciso il Consiglio comunale, con votazione unanime, nei giorni scorsi. La cerimonia è prevista per il 25 aprile. Alberto Bertoni nasce a Barlassina nel 1946, si laurea cum laude in Fisica nel 1970. Dal 1981 è professore ordinario, prima presso l'Università della Calabria poi presso l'Università degli studi di Milano. Ha insegnato i corsi universitari di Teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici, algoritmi e strutture dati, Teoria dei linguaggi, Elaborazione numerica dei segnali, Ottimizzazione combinatoria, Teoria dei giochi per il dottorato di informatica, anche in scuole nazionali. È stato relatore di più di 200 tesi di informatica, matematica e fisica, e ha seguito più venti tesi di dottorato in informatica, matematica e ingegneria. È stato uno dei fondatori del capitolo italiano dell'Associazione europea di informatica teorica (Eatcs) di cui è stato presidente per sei anni. È stato rappresentante italiano presso il Consiglio Eatcs. È stato uno dei promotori della società italiana reti neuroniche (Siren), di cui era membro del consiglio scientifico. È stato membro del senato accademico dell'Università di Milano per la revisione dello statuto e membro del consiglio scientifico dello Iami (Cnr). È stato membro del TC1 presso Ifip. È stato direttore della scuola di dottorato in informatica, Milano Torino, per quattro anni. È stato presidente del corso di laurea in Informatica per sei anni. Ha diretto il dipartimento di Scienze dell'informazione presso l'Università di Milano. È stato membro del comitato di programma di numerose conferenze internazionali e dell'editorial board di theorical informatics and applications. La cittadinanza benemerita arriva come riconoscimento del suo insostituibile apporto nell'evoluzione delle materie scientifiche, per la devozione e la passione che ha dedicato all'insegnamento presso l'Università degli studi di Milano, per avere creduto fermamente nelle dirittura morale, nell'onestà e nel merito e per il suo profondo legame con Barlassina.
Alberto Bertoni. Alla memoria, visto che l'illustre concittadino è recentemente scomparso lasciando un enorme vuoto nella comunità, sia per il suo spessore sia per le notevoli qualità umane che lo hanno sempre contraddistinto. Lo ha deciso il Consiglio comunale, con votazione unanime, nei giorni scorsi. La cerimonia è prevista per il 25 aprile. Alberto Bertoni nasce a Barlassina nel 1946, si laurea cum laude in Fisica nel 1970. Dal 1981 è professore ordinario, prima presso l'Università della Calabria poi presso l'Università degli studi di Milano. Ha insegnato i corsi universitari di Teoria e applicazioni delle macchine calcolatrici, algoritmi e strutture dati, Teoria dei linguaggi, Elaborazione numerica dei segnali, Ottimizzazione combinatoria, Teoria dei giochi per il dottorato di informatica, anche in scuole nazionali. È stato relatore di più di 200 tesi di informatica, matematica e fisica, e ha seguito più venti tesi di dottorato in informatica, matematica e ingegneria. È stato uno dei fondatori del capitolo italiano dell'Associazione europea di informatica teorica (Eatcs) di cui è stato presidente per sei anni. È stato rappresentante italiano presso il Consiglio Eatcs. È stato uno dei promotori della società italiana reti neuroniche (Siren), di cui era membro del consiglio scientifico. È stato membro del senato accademico dell'Università di Milano per la revisione dello statuto e membro del consiglio scientifico dello Iami (Cnr). È stato membro del TC1 presso Ifip. È stato direttore della scuola di dottorato in informatica, Milano Torino, per quattro anni. È stato presidente del corso di laurea in Informatica per sei anni. Ha diretto il dipartimento di Scienze dell'informazione presso l'Università di Milano. È stato membro del comitato di programma di numerose conferenze internazionali e dell'editorial board di theorical informatics and applications. La cittadinanza benemerita arriva come riconoscimento del suo insostituibile apporto nell'evoluzione delle materie scientifiche, per la devozione e la passione che ha dedicato all'insegnamento presso l'Università degli studi di Milano, per avere creduto fermamente nelle dirittura morale, nell'onestà e nel merito e per il suo profondo legame con Barlassina.