Dopo l'indignazione e la rivolta, ecco la raccolta firme:

Donatella Galli dev'essere interdetta da qualsiasi carica politica. La finalità, in questo caso, coincide con il nome del gruppo sorto su Facebook per manifestare contro il consigliere provinciale leghista che, venerdì,

si era permessa di scrivere "Forza Etna, forza Vesuvio" in un post. La notizia si era subito sparsa su Facebook, ma anche sul web in generale: tanto che in seguito a un tam tam più di 700 persone hanno scritto direttamente sulla pagina che Galli ha aperto sul social network per manifestare - con tanto di insulti - la loro contrarietà. Sulle prime qualcuna delle utenti più pacate si era limitata a sgridare la rappresentante lumbard promettendo che avrebbe fatto di tutto per far chiudere

la sua pagina. A distanza di ore, però, c'è anche chi ha dato vita al

gruppo "Donatella Galli deve essere interdetta da  qualsiasi carica politica". Al momento in cui scriviamo siamo a quota 638 iscritti. Una petizione, insomma, che raccoglie consensi. E che, a quanto pare, vuole anticipare il lavoro fatto dal Governo Monti: Provincia di Monza e Brianza soppressa dal giorno di Capodanno, ma Donatella Galli a casa prima del panettone.