Approvata  durante l’ultima seduta del Consiglio comunale di mercoledì 27 novembre, la variazione di assestamento al Bilancio di previsione 2013-2015. Un documento complesso ed impegnativo riferito ad un Bilancio approvato da meno di due mesi. Rispetto ai primi di Ottobre alcune entrate risultano più sicure anche se permangono elementi di incertezza, con riferimento all’IMU e alla Tares, ma ora sono disponibili i dati essenziali relativi ai trasferimenti Statali (nel nostro caso con un taglio confermato di 237 mila euro). Come ha sottolineato l'assessore al Bilancio Piermario Galli, risultano rispettati, anche se con fatica, gli obiettivi relativi alla sussistenza degli equilibri di parte corrente e in conto capitale e il rispetto del patto di stabilità interno per l’anno 2013. Le principali maggiori entrate affluite e registrate sono: - il Fondo di Solidarietà Comunale 149.078 euro, - il trasferimento compensativo dell’IMU 225.331 euro, - i contributi per il rilascio di costruire 142.346 euro, Il Fondo di Solidarietà Comunale (ex trasferimenti Statali) si attesta a 531.747 euro confermando così un taglio dei trasferimenti per 237.000 euro. Sul fronte delle spese: - trasferimenti IMU a Stato per 465.734 euro, - restituzione tributi Tares per 7000 euro, - manutenzione straordinaria immobili Comunali 35.000 euro (serramenti e riscaldamento ex vigili), - acquisto e manutenzione attrezzature progetto sicurezza 5000 euro (autovelox), - contributo scuola materna per diritto allo studio 10.000 euro, - contributo per uffici dei direttori didattici per registro telematico 5470 euro, - restauro e ristrutturazione del patrimonio edilizio 11.000 euro, - manutenzione straordinaria delle piante di via Trento e via Dante 10.000 euro, - segnaletica orizzontale e verticale 8000 euro, - contributi assistenziali 2700 euro, - interventi straordinari cimitero 40.000 euro - Fondo di Riserva 17.670 euro. La spesa quindi è stata contenuta al massimo, mantenendo invariati tutti i servizi. “Siamo al limite - afferma l'assessore al Bilancio

Piermario Galli - qualsiasi nuovo taglio da qui in avanti sarà impossibile senza ridurre i servizi. I Comuni come Barlassina hanno dato molto in questi anni alle politiche di Spending Review, ora tocca ad altri comparti della Pubblica Amministrazione Centrale fare la loro parte”.