Barlassina: il popolo di Facebook contro Donatella Galli
Un post nel suo diario, ed è scoppiato il finimondo:
Donatella Galli, consigliere provinciale della Lega Nord residente nel nostro paese, è stata aggredita dal popolo di Facebook. E' successo ieri a partire dal pomeriggio quando Galli, com'è sua abitudine, ha pubblicato un post di carattere politico nella
sua pagina personale. Una foto di un altro utente da lei cond...
Un post nel suo diario, ed è scoppiato il finimondo:
Donatella Galli, consigliere provinciale della Lega Nord residente nel nostro paese, è stata aggredita dal popolo di Facebook. E' successo ieri a partire dal pomeriggio quando Galli, com'è sua abitudine, ha pubblicato un post di carattere politico nella
sua pagina personale. Una foto di un altro utente da lei condivisa con l'aggiunta di una frase: "Il Veneto andrà per la sua strada?". Con l'inevitabile rimando all'idea di successione per staccarsi dalle altre regioni e in particolare dal sud. Affermazioni che, pochi istanti dopo, hanno suscitato il gradimento di otto persone "amiche" dell'ex consigliere comunale barlassinese. Allo stesso tempo, però, hanno irritato qualche utente di Facebook che ha iniziato a polemizzare. Un commento dopo l'altro, anche grazie al tam tam sul social network che invitava a visitare la pagina e a contrastare Donatella Galli, presto si è arrivati a oltre 450 post contrari. Come si può immaginare, anche ben poco civili con apprezzamenti da denuncia penale. Tra i pochi civili l'indignazione di una donna di Napoli: "Lei è una razzista (il lei mi costa fatica)ed incita alla violenza.Si vergogni! Mi adopererò per far chiudere questa pagina con le sue farneticazioni". Un altro utente, invece, invitava tutti ironicamente alla calma: "Pensate al grande disagio umano che vive questa donna: nel freddo gelo di una località amena e senza colori, con maschi-gabibbo. Provate pena, non rabbia". La contestazione porta a ricordare l'episodio accaduto poco più di un mese fa quando un altro esponente leghista,
Patrizio Ferrabue segretario del partito a Bovisio Masciago, aveva utilizzato impropriamente Facebook per manifestare il suo disappunto riguardo al fatto che nel rogo monzese i cinesi si fossero salvati tutti. In quell'occasione era finito su tutti i giornali nazionali. Per Donatella Galli, al contrario, sono numerosi i connazionali che hanno deciso di manifestare la loro ira sulla sua pagina
Donatella Galli, consigliere provinciale della Lega Nord residente nel nostro paese, è stata aggredita dal popolo di Facebook. E' successo ieri a partire dal pomeriggio quando Galli, com'è sua abitudine, ha pubblicato un post di carattere politico nella
sua pagina personale. Una foto di un altro utente da lei condivisa con l'aggiunta di una frase: "Il Veneto andrà per la sua strada?". Con l'inevitabile rimando all'idea di successione per staccarsi dalle altre regioni e in particolare dal sud. Affermazioni che, pochi istanti dopo, hanno suscitato il gradimento di otto persone "amiche" dell'ex consigliere comunale barlassinese. Allo stesso tempo, però, hanno irritato qualche utente di Facebook che ha iniziato a polemizzare. Un commento dopo l'altro, anche grazie al tam tam sul social network che invitava a visitare la pagina e a contrastare Donatella Galli, presto si è arrivati a oltre 450 post contrari. Come si può immaginare, anche ben poco civili con apprezzamenti da denuncia penale. Tra i pochi civili l'indignazione di una donna di Napoli: "Lei è una razzista (il lei mi costa fatica)ed incita alla violenza.Si vergogni! Mi adopererò per far chiudere questa pagina con le sue farneticazioni". Un altro utente, invece, invitava tutti ironicamente alla calma: "Pensate al grande disagio umano che vive questa donna: nel freddo gelo di una località amena e senza colori, con maschi-gabibbo. Provate pena, non rabbia". La contestazione porta a ricordare l'episodio accaduto poco più di un mese fa quando un altro esponente leghista,
Patrizio Ferrabue segretario del partito a Bovisio Masciago, aveva utilizzato impropriamente Facebook per manifestare il suo disappunto riguardo al fatto che nel rogo monzese i cinesi si fossero salvati tutti. In quell'occasione era finito su tutti i giornali nazionali. Per Donatella Galli, al contrario, sono numerosi i connazionali che hanno deciso di manifestare la loro ira sulla sua pagina