Barlassina, il sindaco pensa all'ambrosia: già firmata l'ordinanza
Su indicazione della Regione Lombardia, il sindaco
Anna Maria Frontini ha emesso un’ordinanza per contrastare la diffusione dell’Ambrosia, che è causa di molte allergie. L’ordinanza si rivolge ai proprietari di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte o aree industriali dismesse, ai responsabili di cantieri edili aperti da almeno un anno, ai responsabili dell’Anas Spa e dei tronchi di strade provinciali che attraversano il territorio comunale, alle Fer...
Su indicazione della Regione Lombardia, il sindaco
Anna Maria Frontini ha emesso un’ordinanza per contrastare la diffusione dell’Ambrosia, che è causa di molte allergie. L’ordinanza si rivolge ai proprietari di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte o aree industriali dismesse, ai responsabili di cantieri edili aperti da almeno un anno, ai responsabili dell’Anas Spa e dei tronchi di strade provinciali che attraversano il territorio comunale, alle Ferrovie Nord, ma anche a tutta la cittadinanza chiamata a vigilare sulla presenza di questa pianta sul territorio. Proprietari e responsabili di aree verdi inoltre devono provvedere a continui interventi di pulizia e manutenzione, di cui tre obbligatori: il primo nella terza decade di giugno, il secondo nella terza decade di luglio e l’ultimo nella seconda decade di settembre. La pianta di Ambrosia, che produce molto polline, cresce in modo selvatico soprattutto nelle aree incolte. Evitare che le piante si moltiplichino è il rimedio più efficace contro la diffusione di allergie, che possono causare problemi a chi ne soffre, anche invalidanti, nel corso dei prossimi mesi. Il Corpo di Polizia locale vigilerà sul rispetto di questa ordinanza, stabilendo sanzioni per chi non la rispetta.
Anna Maria Frontini ha emesso un’ordinanza per contrastare la diffusione dell’Ambrosia, che è causa di molte allergie. L’ordinanza si rivolge ai proprietari di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte o aree industriali dismesse, ai responsabili di cantieri edili aperti da almeno un anno, ai responsabili dell’Anas Spa e dei tronchi di strade provinciali che attraversano il territorio comunale, alle Ferrovie Nord, ma anche a tutta la cittadinanza chiamata a vigilare sulla presenza di questa pianta sul territorio. Proprietari e responsabili di aree verdi inoltre devono provvedere a continui interventi di pulizia e manutenzione, di cui tre obbligatori: il primo nella terza decade di giugno, il secondo nella terza decade di luglio e l’ultimo nella seconda decade di settembre. La pianta di Ambrosia, che produce molto polline, cresce in modo selvatico soprattutto nelle aree incolte. Evitare che le piante si moltiplichino è il rimedio più efficace contro la diffusione di allergie, che possono causare problemi a chi ne soffre, anche invalidanti, nel corso dei prossimi mesi. Il Corpo di Polizia locale vigilerà sul rispetto di questa ordinanza, stabilendo sanzioni per chi non la rispetta.