Barlassina: la Cursa di Asnitt è giunta al capolinea
Si chiude il sipario sulla Cursa di Asnitt, la celebre manifestazione che ha reso grande il nome di Barlassina nel corso degli anni. Ad annunciarlo è direttamente
Gianfranco De Maddalena, da anni infaticabile presidente del Comitato manifestazioni barlassinesi che organizza la rassegna coinvolgendo i diversi rioni cittadini. Il motivo? Economico naturalmente. E non è un problema nuovo per la manifestazione che già negli anni, dopo l'uscita di scena dello sponsor Despar (che ...
Si chiude il sipario sulla Cursa di Asnitt, la celebre manifestazione che ha reso grande il nome di Barlassina nel corso degli anni. Ad annunciarlo è direttamente
Gianfranco De Maddalena, da anni infaticabile presidente del Comitato manifestazioni barlassinesi che organizza la rassegna coinvolgendo i diversi rioni cittadini. Il motivo? Economico naturalmente. E non è un problema nuovo per la manifestazione che già negli anni, dopo l'uscita di scena dello sponsor Despar (che aveva permesso di portare personaggi di livello internazionale), aveva dovuto drasticamente ridimensionarsi per sopravvivere. Stavolta, però, il problema pare davvero serio. Con la crisi del giorno d'oggi pare che l'amministrazione comunale e la Banca di Credito Cooperativo non possano più farsi interamente carico delle spese per la sfilata dei carri. "In più - sottolinea De Maddalena - c'è sempre meno gente disposta a impegnarsi. E ogni volta ci troviamo a fare i conti con animalisti per poter far disputare la corsa". Giunta alla trentunesima edizione, insomma, la Cursa di Asnitt molto probabilmente verrà soppressa. Niente asini e niente carri. Ma vista la voglia di divertirsi, c'è da star certi che il comitato troverà qualche altro spunto per dare vita a una grande festa cittadina.
Gianfranco De Maddalena, da anni infaticabile presidente del Comitato manifestazioni barlassinesi che organizza la rassegna coinvolgendo i diversi rioni cittadini. Il motivo? Economico naturalmente. E non è un problema nuovo per la manifestazione che già negli anni, dopo l'uscita di scena dello sponsor Despar (che aveva permesso di portare personaggi di livello internazionale), aveva dovuto drasticamente ridimensionarsi per sopravvivere. Stavolta, però, il problema pare davvero serio. Con la crisi del giorno d'oggi pare che l'amministrazione comunale e la Banca di Credito Cooperativo non possano più farsi interamente carico delle spese per la sfilata dei carri. "In più - sottolinea De Maddalena - c'è sempre meno gente disposta a impegnarsi. E ogni volta ci troviamo a fare i conti con animalisti per poter far disputare la corsa". Giunta alla trentunesima edizione, insomma, la Cursa di Asnitt molto probabilmente verrà soppressa. Niente asini e niente carri. Ma vista la voglia di divertirsi, c'è da star certi che il comitato troverà qualche altro spunto per dare vita a una grande festa cittadina.