Barlassina, il sindaco: "Le piante? Datemi la motosega, le abbatto io"
“Remore nel tagliare le piante? Ma neanche per sogno. Se c’è qualcuno che si scandalizza, sappiate che io invece per tutelare la salute dei miei cittadini sono pronto ad abbatterle personalmente. Datemi una motosega, non ci penso due volte”. E’ determinato il sindaco
Piermario Galli quando si parla dell’abbattimento di una quarantina di piante sul territorio cittadino. Un atto che lui considera dovuto e che si augura non venga strumentalizzato per fare polemica gratuita. “Mi...
“Remore nel tagliare le piante? Ma neanche per sogno. Se c’è qualcuno che si scandalizza, sappiate che io invece per tutelare la salute dei miei cittadini sono pronto ad abbatterle personalmente. Datemi una motosega, non ci penso due volte”. E’ determinato il sindaco
Piermario Galli quando si parla dell’abbattimento di una quarantina di piante sul territorio cittadino. Un atto che lui considera dovuto e che si augura non venga strumentalizzato per fare polemica gratuita. “Mi aspetto collaborazione e comprensione – afferma Galli – perché la scelta di abbattere le piante non è dovuta al lancio della monetina per far ‘testa o croce’, bensì è stata esaminata più volte anche con la collaborazione del comando di Polizia locale e dell’ufficio Tecnico, nonché tenendo conto delle esigenze che ci hanno sottoposto i cittadini”. Il primo cittadino, senza la volontà di nascondersi, snocciola anche i dati: si tratta di alberi situati in via Parini (12 complessivamente da abbattere), via Rossini (3), via Volta (12), via Piave (2), via Verga (10). Scelta portata settimana scorsa anche nella commissione consiliare proprio perché la scelta possa essere conosciuta e, preferibilmente, condivisa da tutti. Il motivo è presto detto: “Io – commenta il sindaco – lo traduco con il termine sicurezza. Sia dei pedoni che camminano e che, anche se anziani, hanno il sacrosanto diritto di non inciampare ogni due metri, sia degli automobilisti e dei residenti che vorrebbero un po’ più di illuminazione sulla strada. Luce che ora non arriva a causa delle fronde delle nostre querce e che considero di primaria importanza. Non solo per evitare incidenti, ma anche perché una via ben illuminata spesso è un buon deterrente contro la microcriminalità. A fronte degli alberi abbattuti, ne saranno piantati altri in zone diverse del territorio: una decina troveranno collocazione in via Leonardo da Vinci vicino al ponticello sul Seveso in zona Farga. Altri nel parco Arcobaleno, nel parco Puccini, a Tricolandia e in via Segantini. “A questi – conclude il sindaco – aggiungerei gli 82 alberi che saranno messi a dimora lungo il perimetro del campo da golf, i 100 ad alto fusto che saranno piantati all’interno, i 55 che abbiamo già messo negli ultimi due anni all’ex parco militare. Siamo un paese verde, vogliamo continuare a esserlo”
Piermario Galli quando si parla dell’abbattimento di una quarantina di piante sul territorio cittadino. Un atto che lui considera dovuto e che si augura non venga strumentalizzato per fare polemica gratuita. “Mi aspetto collaborazione e comprensione – afferma Galli – perché la scelta di abbattere le piante non è dovuta al lancio della monetina per far ‘testa o croce’, bensì è stata esaminata più volte anche con la collaborazione del comando di Polizia locale e dell’ufficio Tecnico, nonché tenendo conto delle esigenze che ci hanno sottoposto i cittadini”. Il primo cittadino, senza la volontà di nascondersi, snocciola anche i dati: si tratta di alberi situati in via Parini (12 complessivamente da abbattere), via Rossini (3), via Volta (12), via Piave (2), via Verga (10). Scelta portata settimana scorsa anche nella commissione consiliare proprio perché la scelta possa essere conosciuta e, preferibilmente, condivisa da tutti. Il motivo è presto detto: “Io – commenta il sindaco – lo traduco con il termine sicurezza. Sia dei pedoni che camminano e che, anche se anziani, hanno il sacrosanto diritto di non inciampare ogni due metri, sia degli automobilisti e dei residenti che vorrebbero un po’ più di illuminazione sulla strada. Luce che ora non arriva a causa delle fronde delle nostre querce e che considero di primaria importanza. Non solo per evitare incidenti, ma anche perché una via ben illuminata spesso è un buon deterrente contro la microcriminalità. A fronte degli alberi abbattuti, ne saranno piantati altri in zone diverse del territorio: una decina troveranno collocazione in via Leonardo da Vinci vicino al ponticello sul Seveso in zona Farga. Altri nel parco Arcobaleno, nel parco Puccini, a Tricolandia e in via Segantini. “A questi – conclude il sindaco – aggiungerei gli 82 alberi che saranno messi a dimora lungo il perimetro del campo da golf, i 100 ad alto fusto che saranno piantati all’interno, i 55 che abbiamo già messo negli ultimi due anni all’ex parco militare. Siamo un paese verde, vogliamo continuare a esserlo”