Barlassina, rifiuti: "Serve una maggiore collaborazione"
Nel 2013 la quantità di rifiuti prodotta è aumentata dell’1% mentre la differenziazione è diminuita di 0,88 punti. In calo anche i costi, al netto dei rimborsi che segnano un -0,88%, dovuti ai costi minori di smaltimento del Consorzio Brianza Milanese, di cui Barlassina è socio. Sono questi i dati del rendiconto 2013 che mette a confronto i dati dell’ultimo anno con quelli del 2012. Recentemente l’amministrazione, descrivendo la procedura che accompagna il rifiuto dalla sua raccolta allo smal...
Nel 2013 la quantità di rifiuti prodotta è aumentata dell’1% mentre la differenziazione è diminuita di 0,88 punti. In calo anche i costi, al netto dei rimborsi che segnano un -0,88%, dovuti ai costi minori di smaltimento del Consorzio Brianza Milanese, di cui Barlassina è socio. Sono questi i dati del rendiconto 2013 che mette a confronto i dati dell’ultimo anno con quelli del 2012. Recentemente l’amministrazione, descrivendo la procedura che accompagna il rifiuto dalla sua raccolta allo smaltimento e dichiarando che per legge la tassa rifiuti deve essere minore o uguale alla spesa certificata, ha ribadito che maggiore differenziazione significa anche minor inquinamento e minori tasse per il cittadino. "La pur ridotta diminuzione della differenziazione - afferma il sindaco
Anna Maria Frontini - non è quindi accettabile, in quanto al contrario la differenziazione dovrebbe essere in continuo aumento almeno fino a valori del 75% come altri comuni, seppur rari, hanno già raggiunto. Per migliorare la nostra attuale differenziazione del 64,7% occorre la collaborazione di tutti. Tutti infatti sono chiamati a intervenire, con educazione, se un concittadino ha una condotta errata".
Anna Maria Frontini - non è quindi accettabile, in quanto al contrario la differenziazione dovrebbe essere in continuo aumento almeno fino a valori del 75% come altri comuni, seppur rari, hanno già raggiunto. Per migliorare la nostra attuale differenziazione del 64,7% occorre la collaborazione di tutti. Tutti infatti sono chiamati a intervenire, con educazione, se un concittadino ha una condotta errata".