Barlassina: sabato in biblioteca Ketty Magni con "Il principe dei cuochi"
Appuntamento culturale da non perdere. Sabato 22 settembre, la biblioteca civica di Largo Diaz, alle 15.30 ospita la scrittrice Ketty Magni, con il suo "Il principe dei cuochi" (Cairo editore). L'ingresso è libero. La penna elegante di
Maria Cristiana Magni, per tutti Ketty - affermata scrittrice di romanzi storici - traccia l'appassionante storia del capocuoco Martino de’ Rossi, originario della valle del Blenio, noto come Martino da Como, vissuto in epoca quattrocent...
Appuntamento culturale da non perdere. Sabato 22 settembre, la biblioteca civica di Largo Diaz, alle 15.30 ospita la scrittrice Ketty Magni, con il suo "Il principe dei cuochi" (Cairo editore). L'ingresso è libero. La penna elegante di
Maria Cristiana Magni, per tutti Ketty - affermata scrittrice di romanzi storici - traccia l'appassionante storia del capocuoco Martino de’ Rossi, originario della valle del Blenio, noto come Martino da Como, vissuto in epoca quattrocentesca. Fra piatti succulenti di sfarzosi conviti, la vicenda si snoda nelle ricche corti rinascimentali: dalla Milano sforzesca alla Firenze dei Medici, dalla Napoli aragonese alla Mantova dei Gonzaga fino alla Città Santa. Dove sulle tavole, per la meraviglia degli invitati, compaiono leccornie come il cosciotto di maiale spalmato di agliata, il capriolo coperto di peperata gialla, le rane fritte insaporite con la salsa verde: capolavori di gusto e colore i cui tempi di cottura sono calcolati in base alla durata di un Pater Noster o di un Miserere. Maestro Martino è un genio della cucina, che nel suo antro fatato agita la bacchetta e crea piatti meravigliosi per i piccoli eredi di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Autore del primo ricettario stampato in Italia con il metodo Gutenberg, trasforma la cucina in una vera e propria arte, con le bontà proposte al camerlengo Ludovico Scarampi Mezzarota, soprannominato cardinal Lucullo per la magnificenza dei banchetti allestiti. In una vita pur dedicata alla ricerca culinaria, Martino non rinuncia all’ingrediente sentimentale. La contessa Laura Leoni, dalle labbra di frutti succosi e dalle iridi colore del lago, cederà al fascino dello chef, in una delicata vicenda amorosa. L’opera letteraria è impreziosita da alcune ricette originali, trasposte in chiave moderna, facilmente realizzabili dai lettori che intendono dilettarsi con il cibo in un’esperienza gustativa rinascimentale. La prefazione del libro è curata da
Gualtiero Marchesi. Ketty Magni ha pubblicato i romanzi Riflessi (2006), Il Pontile sul Lario (2007), Teodolinda il senso della meraviglia (2009) e Adelaide imperatrice del lago (2011). Nel 2011, si è aggiudicata il Premio «Antonio Fogazzaro», lo «Spoletoartfestival» letteratura e il «Premio Ambiente».
Maria Cristiana Magni, per tutti Ketty - affermata scrittrice di romanzi storici - traccia l'appassionante storia del capocuoco Martino de’ Rossi, originario della valle del Blenio, noto come Martino da Como, vissuto in epoca quattrocentesca. Fra piatti succulenti di sfarzosi conviti, la vicenda si snoda nelle ricche corti rinascimentali: dalla Milano sforzesca alla Firenze dei Medici, dalla Napoli aragonese alla Mantova dei Gonzaga fino alla Città Santa. Dove sulle tavole, per la meraviglia degli invitati, compaiono leccornie come il cosciotto di maiale spalmato di agliata, il capriolo coperto di peperata gialla, le rane fritte insaporite con la salsa verde: capolavori di gusto e colore i cui tempi di cottura sono calcolati in base alla durata di un Pater Noster o di un Miserere. Maestro Martino è un genio della cucina, che nel suo antro fatato agita la bacchetta e crea piatti meravigliosi per i piccoli eredi di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Autore del primo ricettario stampato in Italia con il metodo Gutenberg, trasforma la cucina in una vera e propria arte, con le bontà proposte al camerlengo Ludovico Scarampi Mezzarota, soprannominato cardinal Lucullo per la magnificenza dei banchetti allestiti. In una vita pur dedicata alla ricerca culinaria, Martino non rinuncia all’ingrediente sentimentale. La contessa Laura Leoni, dalle labbra di frutti succosi e dalle iridi colore del lago, cederà al fascino dello chef, in una delicata vicenda amorosa. L’opera letteraria è impreziosita da alcune ricette originali, trasposte in chiave moderna, facilmente realizzabili dai lettori che intendono dilettarsi con il cibo in un’esperienza gustativa rinascimentale. La prefazione del libro è curata da
Gualtiero Marchesi. Ketty Magni ha pubblicato i romanzi Riflessi (2006), Il Pontile sul Lario (2007), Teodolinda il senso della meraviglia (2009) e Adelaide imperatrice del lago (2011). Nel 2011, si è aggiudicata il Premio «Antonio Fogazzaro», lo «Spoletoartfestival» letteratura e il «Premio Ambiente».