Barlassina, spostamento del mercato: "Le promesse elettorali vanno mantenute"
“Si va avanti. Sebbene non abbiamo ottenuto il finanziamento per lo spostamento del mercato, l’idea non cambia. Di certo, avendo più tempo, potremo condividere il nostro lavoro con i cittadini perché possano rendersi conto di quali sono le necessità e i requisiti che la nuova area richiede”. Non è il mancato finanziamento da parte di Regione Lombardia, insomma, che fa cambiare idea al sindaco
Piermario Galli e alla sua squadra sulle sorti del mercato cittadino: “Non avere ot...
“Si va avanti. Sebbene non abbiamo ottenuto il finanziamento per lo spostamento del mercato, l’idea non cambia. Di certo, avendo più tempo, potremo condividere il nostro lavoro con i cittadini perché possano rendersi conto di quali sono le necessità e i requisiti che la nuova area richiede”. Non è il mancato finanziamento da parte di Regione Lombardia, insomma, che fa cambiare idea al sindaco
Piermario Galli e alla sua squadra sulle sorti del mercato cittadino: “Non avere ottenuto i soldi si traduce semplicemente nell’impossibilità di tradurla in fatti concreti in tempi brevi”. Se il primo cittadino sostiene la sua scelta evidenziando che era già contenuta nel programma elettorale e che, pertanto, in virtù di quella promessa non può tradire la fiducia di chi l’ha votato perché portasse a compimento quanto annunciato, l'assessore
Andrea Molinari (che ha la delega alla viabilità) ribadisce la volontà dell’amministrazione di coinvolgere la cittadinanza. “Insieme al nostro ufficio tecnico – afferma Molinari – abbiamo preso in considerazione otto aree del nostro territorio che abbiamo valutato in base a nove parametri: lunghezza, larghezza, alberature, passi carrai, totale di abitanti su passi carrai, posizionamento dei servizi igienici,investimento, viabilità e parcheggi. Ora sentiremo i cittadini: se qualcuno pensa di avere idee migliori, ben venga”. Il sindaco ci tiene a precisare che fin da subito era stata data la disponibilità a rivedere la definizione del progetto in fase esecutiva, anche prima che qualcuno decidesse di procedere per avvocati. “Non può essere un ricorso a farci cambiare idea – afferma Galli – perché la nostra intenzione era stata attentamente valutata e ponderata attraverso una valutazione oggettiva di tutte le alternative realizzabili. Certamente non abbiamo mai negato la nostra disponibilità a fare aggiustamenti al progetto. Questo era il nostro atteggiamento, questo sarà ancora nei prossimi mesi: di sicuro, non avendo subito i fondi necessari allo spostamento e una data certa entro cui ultimarlo, possiamo valutare tutto con più calma, sempre mettendo davanti le esigenze dell'intera cittadinanza agli interessi pur legittimi di pochi cittadini. L’obiettivo su via Parini rimane, l'attuale soluzione di via Dante non rispetta i criteri di sicurezza e le promesse elettorali vanno mantenute”.
Piermario Galli e alla sua squadra sulle sorti del mercato cittadino: “Non avere ottenuto i soldi si traduce semplicemente nell’impossibilità di tradurla in fatti concreti in tempi brevi”. Se il primo cittadino sostiene la sua scelta evidenziando che era già contenuta nel programma elettorale e che, pertanto, in virtù di quella promessa non può tradire la fiducia di chi l’ha votato perché portasse a compimento quanto annunciato, l'assessore
Andrea Molinari (che ha la delega alla viabilità) ribadisce la volontà dell’amministrazione di coinvolgere la cittadinanza. “Insieme al nostro ufficio tecnico – afferma Molinari – abbiamo preso in considerazione otto aree del nostro territorio che abbiamo valutato in base a nove parametri: lunghezza, larghezza, alberature, passi carrai, totale di abitanti su passi carrai, posizionamento dei servizi igienici,investimento, viabilità e parcheggi. Ora sentiremo i cittadini: se qualcuno pensa di avere idee migliori, ben venga”. Il sindaco ci tiene a precisare che fin da subito era stata data la disponibilità a rivedere la definizione del progetto in fase esecutiva, anche prima che qualcuno decidesse di procedere per avvocati. “Non può essere un ricorso a farci cambiare idea – afferma Galli – perché la nostra intenzione era stata attentamente valutata e ponderata attraverso una valutazione oggettiva di tutte le alternative realizzabili. Certamente non abbiamo mai negato la nostra disponibilità a fare aggiustamenti al progetto. Questo era il nostro atteggiamento, questo sarà ancora nei prossimi mesi: di sicuro, non avendo subito i fondi necessari allo spostamento e una data certa entro cui ultimarlo, possiamo valutare tutto con più calma, sempre mettendo davanti le esigenze dell'intera cittadinanza agli interessi pur legittimi di pochi cittadini. L’obiettivo su via Parini rimane, l'attuale soluzione di via Dante non rispetta i criteri di sicurezza e le promesse elettorali vanno mantenute”.