Barlassina, una Festa della Repubblica con i nuovi diciottenni
Una Festa della Repubblica dedicata alle nuove generazioni: protagonisti i nuovi diciottenni che sabato mattina sono stati ricevuti in municipio dal sindaco
Anna Maria Frontini e da tutta la Giunta comunale. "Noi per il 2 giugno - ha spiegato il sindaco ai ragazzi - non organizziamo celebrazioni particolari. Ma essendo la Festa della Repubblica, non c'è niente di meglio che sfruttare l'occasione per avvicinare i giovani alla 'res publica', ovvero alla cosa pubblica. Non...
Una Festa della Repubblica dedicata alle nuove generazioni: protagonisti i nuovi diciottenni che sabato mattina sono stati ricevuti in municipio dal sindaco
Anna Maria Frontini e da tutta la Giunta comunale. "Noi per il 2 giugno - ha spiegato il sindaco ai ragazzi - non organizziamo celebrazioni particolari. Ma essendo la Festa della Repubblica, non c'è niente di meglio che sfruttare l'occasione per avvicinare i giovani alla 'res publica', ovvero alla cosa pubblica. Non so quanti di voi conoscono i meccanismi del Comune, ma ora che siete maggiorenni, cittadini a pieno titolo che eserciteranno tutti i loro diritti in prima persona, è giusto che conosciate direttamente il municipio. E chissà mai che un giorno qualcuno di voi sarà qui seduto al nostro posto per amministrare il paese nell'interesse di tutti". Una bellissima idea che, purtroppo, è stata un po' snobbata da coloro che compiono i diciott'anni quest'anno e dalle loro famiglie. Sarà per la voglia di andare a fare il weekend da qualche parte o chissà per quali altri motivi: fatto sta che su 52 invitati si sono presentati in Comune soltanto in 11. Tutti contenti di aver vissuto questa esperienza. Intervistati dal sindaco e dagli assessori hanno avuto la possibilità di presentarsi, raccontare il loro percorso di studi, parlare delle loro amicizie e delle loro necessità (la richiesta maggiore è stata quella di un bar aperto alla sera o di una discoteca, ma è stato loro spiegato che si tratta di iniziative private che non spettano al Comune). "Quest'amministrazione - ha spiegato l'assessore
Piera Gaviraghi - per la prima volta ha istituito la delega alle Politiche giovanili. Il nostro problema è che mancano le risorse per organizzare molte iniziative. Noi abbiamo comunque presente la vostra realtà, cerchiamo di esservi vicini e, sottolineo, che proprio pensando a voi abbiamo istituito in questi anni la Serata universitaria per aiutare coloro che finiscono le scuole superiori e devono compiere una scelta".
Luisa Trezzi, assessore alle Politiche sociali, ha invece sottolineato il concetto di Comune utile: "Siete maggiorenni, avete ora la possibilità di esercitare a pieno titolo tutti i vostri diritti. Molti di voi, però, non hanno ancora concluso la scuola. Imparate a scoprire il Comune come una risorsa: qui dentro, se avete un po' di buona volontà, potete fare senza alcun problema tutte le esperienze formative e professionali. Dal sociale, all'ufficio tecnico, alla ragioneria. Fatevi avanti, dimostrate di aver voglia di crescere insieme a noi. Non vi diremo mai di no".
Anna Maria Frontini e da tutta la Giunta comunale. "Noi per il 2 giugno - ha spiegato il sindaco ai ragazzi - non organizziamo celebrazioni particolari. Ma essendo la Festa della Repubblica, non c'è niente di meglio che sfruttare l'occasione per avvicinare i giovani alla 'res publica', ovvero alla cosa pubblica. Non so quanti di voi conoscono i meccanismi del Comune, ma ora che siete maggiorenni, cittadini a pieno titolo che eserciteranno tutti i loro diritti in prima persona, è giusto che conosciate direttamente il municipio. E chissà mai che un giorno qualcuno di voi sarà qui seduto al nostro posto per amministrare il paese nell'interesse di tutti". Una bellissima idea che, purtroppo, è stata un po' snobbata da coloro che compiono i diciott'anni quest'anno e dalle loro famiglie. Sarà per la voglia di andare a fare il weekend da qualche parte o chissà per quali altri motivi: fatto sta che su 52 invitati si sono presentati in Comune soltanto in 11. Tutti contenti di aver vissuto questa esperienza. Intervistati dal sindaco e dagli assessori hanno avuto la possibilità di presentarsi, raccontare il loro percorso di studi, parlare delle loro amicizie e delle loro necessità (la richiesta maggiore è stata quella di un bar aperto alla sera o di una discoteca, ma è stato loro spiegato che si tratta di iniziative private che non spettano al Comune). "Quest'amministrazione - ha spiegato l'assessore
Piera Gaviraghi - per la prima volta ha istituito la delega alle Politiche giovanili. Il nostro problema è che mancano le risorse per organizzare molte iniziative. Noi abbiamo comunque presente la vostra realtà, cerchiamo di esservi vicini e, sottolineo, che proprio pensando a voi abbiamo istituito in questi anni la Serata universitaria per aiutare coloro che finiscono le scuole superiori e devono compiere una scelta".
Luisa Trezzi, assessore alle Politiche sociali, ha invece sottolineato il concetto di Comune utile: "Siete maggiorenni, avete ora la possibilità di esercitare a pieno titolo tutti i vostri diritti. Molti di voi, però, non hanno ancora concluso la scuola. Imparate a scoprire il Comune come una risorsa: qui dentro, se avete un po' di buona volontà, potete fare senza alcun problema tutte le esperienze formative e professionali. Dal sociale, all'ufficio tecnico, alla ragioneria. Fatevi avanti, dimostrate di aver voglia di crescere insieme a noi. Non vi diremo mai di no".