Bovisio M., ecco Aumai: la grande distribuzione cinese è arrivata in paese
La comunità cittadina non nutre nessun sentimento ostile nei confronti dei cinesi, degli extracomunitari in generale, che arrivano sul territorio bovisiano per comportarsi in modo serio e rispettoso. Parole pronunciate con un microfono dal sindaco
Emanuele Galimberti, intervenuto sabato mattina sulla Nazionale dei Giovi per l'apertura dell'attività commerciale Aumai. Con lui tutta la Giunta comunale e i capigruppo di maggioranza e opposizione:
Raffaella Damonte
Emanuele Galimberti, intervenuto sabato mattina sulla Nazionale dei Giovi per l'apertura dell'attività commerciale Aumai. Con lui tutta la Giunta comunale e i capigruppo di maggioranza e opposizione:
Raffaella Damonte,
Michele Chiricò e
Giuseppina Stella, così come stabilito dal Consiglio comunale in seguito alla vicenda Ferrabue. Il Consiglio comunale, infatti, dopo le dichiarazioni un po' superficiali di
Patrizio Ferrabue, segretario della Lega Nord cittadina, che si era espresso contro la comunità cinese in occasione del rogo di Monza. L'attività commerciale occupa gli spazi liberati dalla Upim: 3.500 metri quadrati di superficie. E se il buongiorno si vede dal mattino, gli affari sono destinati ad andare piuttosto bene all'azienda cinese. Già dalla giornata di giovedì, ancora prima dell'inaugurazione ufficiale, Aumai è stato preso d'assalto per gli acquisti. Sabato, poi, gran cerimonia pittoresca con folklore e buffet per un giorno tutto sommato storico per il territorio cittadino: al di là di qualche piccolo esercizio commerciale, con Aumai sbarca in paese la grande distribuzione cinese. I cittadini, al momento, sembrano proprio gradire la novità.