I registri dell'Anagrafe ora hanno qualche pagina in più: nel corso del 2014 la popolazione cittadina è cresciuta di 63 unità toccando quota 17.110 abitanti. I dati, diffusi dall'amministrazione comunale, evidenziano una crescita continua seppure ridotta, considerando che si tratta di un tasso pari al 3,69 per mille. Si tratta più precisamente di 8.393 cittadini maschi e di 8.717 femmine. Ma c'è davvero una singolarità che contraddistingue la statistica demografica cittadina: è un paese in cui non si nasce più. Nel senso che la differenza tra nati e morti è soltanto di una persona: 133 i bebè venuti al mondo nel corso del 2014, ma anche 132 le persone a cui abbiamo dato l'ultimo saluto terreno. Invece c'è un bel fermento tra nuovi arrivi e partenze: a fronte di 543 persone che hanno deciso di trasferirsi altrove, il Comune ne ha iscritte 605 nei suoi registri in virtù dei nuovi arrivi sul territorio. Pensare a nuovi arrivi, quindi agli 'immigrati' con la mente rivolta soltanto verso la popolazione straniera, però, sarebbe un errore: questa è sì cresciuta, ma di 45 unità, per arrivare a un totale complessivo di 1.345 persone che rappresentano il 7.86% della popolazione residente in paese. Significa che sono arrivati anche 17 italiani in più rispetto a quelli che hanno deciso di andare a stabilirsi in altri Comuni. Una curiosità: le famiglie al 31 dicembre 2014 erano 7.218: significa che ogni nucleo è composto in media da 2,37 persone. Un figlio ogni tre coppie. L'anno precedente le famiglie registrate all'Anagrafe erano 7.172, ovvero 46 in meno. Il numero dei single continua a crescere senza sosta.