La tecnica era sempre la stessa: avvicinava le prostitute come se fosse un 'cliente' qualsiasi, poi in macchina le costringeva al rapporto sessuale con minacce. E, almeno in un caso, ha tentato di rapinare anche la ragazza non riuscendo nel suo intendo. Un personal trainer ventenne di origini ecuadoregne, residente in paese, è stato arrestato dagli agenti della Polizia stradale di Seregno. Le forze dell'ordine erano sulle sue tracce già da un po'. Almeno dal 16 aprile quando una romena li ha fermati per essere soccorsa dopo avere avuto l'incontro con il ragazzo. Agli agenti lei aveva raccontato di essere stata avvicinata e di essere salita sul suo Suv. Lui, però, invece di recarsi all'Hotel indicato dalla prostituta per consumare il rapporto sessuale, aveva parcheggiato in un'area appartata e, sotto la minaccia di una pistola, l'aveva violentata. Avrebbe anche cercato di rapinarla facendosi consegnare la borsa, ma sembra che lei sia riuscita a fuggire e a raccontare l'accaduto alla Polizia stradale. Gli agenti sono partiti da lì, raccogliendo anche il preservativo e i fazzoletti di carta utilizzati dal giovane, per potere avere informazioni preziose con il suo Dna. Dal racconto della prostituta e dalla testimonianza di altre due ragazze albanesi violentate nell'ottobre del 2013, sono poi riusciti a risalire alla sua identità e a incastrarlo. E' stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale e tentata rapina. Gli uomini della Polizia stradale stanno ora cercando di capire se il giovane può essere coinvolto in altri casi di stupro ai danni di altre prostitute che finora non hanno avuto il coraggio di raccontare l'accaduto.