Bovisio M.: arriva Festivalbande per portare musica e allegria nei rioni del paese

Musica, allegria e cultura nei rioni del territorio: arriva Festivalbande, la rassegna per corpi bandistici organizzata dall’assessorato alla Cultura e giunta quest’anno alla sua seconda edizione. L’estate scorsa l’idea aveva ottenuto un bel successo: paese più vivo ma, soprattutto, era piaciuta ai cittadini l’idea di portare questa iniziativa, ogni volta, in zone diverse del paese. Quest’anno il primo appuntamento è fissato per stasera, sabato 4 maggio, alle 21: nella piazzetta Marconi, in c...

Musica, allegria e cultura nei rioni del territorio: arriva Festivalbande, la rassegna per corpi bandistici organizzata dall’assessorato alla Cultura e giunta quest’anno alla sua seconda edizione. L’estate scorsa l’idea aveva ottenuto un bel successo: paese più vivo ma, soprattutto, era piaciuta ai cittadini l’idea di portare questa iniziativa, ogni volta, in zone diverse del paese. Quest’anno il primo appuntamento è fissato per stasera, sabato 4 maggio, alle 21: nella piazzetta Marconi, in collaborazione con  l’associazione “Amici della Mergasciada” l’esibizione del corpo musicale “Giuseppe Verdi” di Binzago. Un corpo bandistico in festa, considerando che proprio quest’anno in tutta Italia si festeggia il bicentenario della nascita del grande compositore emiliano. La settimana successiva, sabato 11 maggio sempre con inizio alle 21), in piazza San Martino arriva il corpo musicale “Osnago Lomagna”. Concerto proposto con la collaborazione dell’associazione “Comitato San Martino”. Nel mese di giugno, più precisamente sabato 22, nel parco di via Roma il concerto del corpo musicale “Giuseppe Verdi” di Rovellasca. Sabato 13 luglio, infine, la chiusura dei concerti bandistici con la partecipazione del corpo musicale “Santa Cecilia” di Meda nel parco di via Roma. “E’ un’iniziativa molto bella – afferma

Giovanni Sartori, assessore alla Cultura – perché la banda appartiene da sempre alla nostra tradizione e alla nostra cultura musicale. E poi, grandi e bambini, tutti siamo sempre affascinati da questo genere musicale che da un lato ci porta allegria con qualche marcia allegra, dall’altro è un’occasione di cultura perché fa scoprire anche a chi non va nei teatri i grandi brani del repertorio musicale”.