Bovisio M., Campanella: le poesie arrivano anche dall'Australia
Non è una sorpresa che il concorso di poesia organizzato dal Centro polifunzionale La Campanella fosse apprezzato anche all’estero. Ma che la fama arrivasse anche oltreoceano è una novità che fa ben sperare, così come il numero delle poesie arrivate: 339 in totale proposte da 185 autori, tanto da far pensare agli organizzatori di far riconoscere il concorso, nato quasi in sordina, al livello di altri prestigiosi concorsi. Arrivato alla sua settima edizione, il concorso nazionale di Bovisio Ma...
Non è una sorpresa che il concorso di poesia organizzato dal Centro polifunzionale La Campanella fosse apprezzato anche all’estero. Ma che la fama arrivasse anche oltreoceano è una novità che fa ben sperare, così come il numero delle poesie arrivate: 339 in totale proposte da 185 autori, tanto da far pensare agli organizzatori di far riconoscere il concorso, nato quasi in sordina, al livello di altri prestigiosi concorsi. Arrivato alla sua settima edizione, il concorso nazionale di Bovisio Masciago infatti ha raggiunto popolarità e numeri che solo qualche anno fa sembravano essere irraggiungibili. I dati, d’altra parte, parlano da soli. Le poesie pervenute per la sezione italiano sono state 273 con 145 autori, ben 116 elaborati in più rispetto all’edizione 2013 con un incremento di 61 nuovi autori. Una lieve flessione invece è stata registrata tra i partecipanti alla sezione dialettale: 66 poesie con 40 autori contro le 71 dell’anno scorso. Una curiosità: i componimenti sono arrivati da 49 province e da 19 regioni italiane, oltre ad alcuni elaborati dal Canton Ticino e dall’Australia. “Siamo sulla giusta strada per far sì che il concorso venga riconosciuto ad alti livelli – dichiara
Renato Baroni, poeta cittadino e da sempre “anima” del concorso -. A differenza di altre associazioni o enti che hanno smesso di organizzare questo tipo di eventi per mancanza di fondi o per ridotto numero di partecipanti, le adesioni e la popolarità del nostro concorso sono in crescita”. Ora il compito passa alla giuria, presieduta da
Luigi Losa, direttore de “Il Cittadino”. I giurati dovranno leggere e valutare le 339 poesie per decretare le sei vincenti, tre per la sezione dialettale e tre per l’italiano. Non nasconde la propria soddisfazione anche
Giorgio Vago, responsabile del Centro Polifunzionale La Campanella: “Anche quest’anno saranno assegnati i due premi alla memoria legati ai nomi di
Caterina Sangalli Bianchi e
Roberto Ballabio, poeti cittadini che sarebbero orgogliosi del fatto che la loro passione per la scrittura abbia contribuito alla nascita del premio e alla conoscenza di Bovisio Masciago fuori dai confini locali”. E sottolinea: “Anche in questo caso La Campanella mantiene la linea di impegno e passione nelle proposte culturali che inventa e propone”. “Dietro le quinte” del concorso c’è un lavoro notevole, frutto dell’impegno del segretario del concorso,
Roberto Brambilla, che ha ricevuto, ordinato, catalogato le poesie predisponendole e dividendole per il lavoro dei giurati, raccogliendo i nomi e i riferimenti dei 185 autori. L’appuntamento ora è ad ottobre, quando il Centro polifunzionale La Campanella ospiterà la cerimonia di premiazione tra cultura, sentimenti, tradizioni e musica.
Renato Baroni, poeta cittadino e da sempre “anima” del concorso -. A differenza di altre associazioni o enti che hanno smesso di organizzare questo tipo di eventi per mancanza di fondi o per ridotto numero di partecipanti, le adesioni e la popolarità del nostro concorso sono in crescita”. Ora il compito passa alla giuria, presieduta da
Luigi Losa, direttore de “Il Cittadino”. I giurati dovranno leggere e valutare le 339 poesie per decretare le sei vincenti, tre per la sezione dialettale e tre per l’italiano. Non nasconde la propria soddisfazione anche
Giorgio Vago, responsabile del Centro Polifunzionale La Campanella: “Anche quest’anno saranno assegnati i due premi alla memoria legati ai nomi di
Caterina Sangalli Bianchi e
Roberto Ballabio, poeti cittadini che sarebbero orgogliosi del fatto che la loro passione per la scrittura abbia contribuito alla nascita del premio e alla conoscenza di Bovisio Masciago fuori dai confini locali”. E sottolinea: “Anche in questo caso La Campanella mantiene la linea di impegno e passione nelle proposte culturali che inventa e propone”. “Dietro le quinte” del concorso c’è un lavoro notevole, frutto dell’impegno del segretario del concorso,
Roberto Brambilla, che ha ricevuto, ordinato, catalogato le poesie predisponendole e dividendole per il lavoro dei giurati, raccogliendo i nomi e i riferimenti dei 185 autori. L’appuntamento ora è ad ottobre, quando il Centro polifunzionale La Campanella ospiterà la cerimonia di premiazione tra cultura, sentimenti, tradizioni e musica.