Quattro comandi di Polizia locale e i Carabinieri impegnati in una spettacolare operazione: si è conclusa con l'arresto di un nomade che, dopo aver rubato un'automobile a Sondrio, la stava portando al campo di Baranzate. E' accaduto nei giorni scorsi quando il comando di Sondrio ha telefonato a quello di Bovisio Masciago per avvisare che sulla Nazionale dei Giovi, angolo via Di Vittorio, era presente una Toyota Auris rubata nella stessa mattinata in Valtellina. Il proprietario, che incautamente si era fermato ad acquistare frutta a bordo della strada statale lasciando le chiavi inserite nel cruscotto, recandosi a sporgere denuncia per il furto aveva dichiarato che l'auto era dotata di antifurto satellitare. Quando gli agenti di Bovisio Masciago sono giunti nel posto indicato, tuttavia, dell'auto non c'era più alcuna traccia. Un nuovo contatto con Sondrio rivelava che si era spostata verso Limbiate, tanto da richiedere l'intervento anche di quel corpo di Polizia locale. Nel frattempo, tuttavia, lo spostamento continuava. Da Bovisio Masciago, in costante contatto telefonico con Sondrio, è iniziato il coordinamento dei corpi di Polizia, con il coinvolgimento di Senago e dei Carabinieri di Garbagnate Milanese. Proprio questi ultimi, nel territorio di Senago, hanno intercettato l'auto. Il nomade è stato arrestato.