Bovisio M.: entro la primavera in via Superga nascerà il "Bosco in città"
Il primo passo è stato fatto. E, se tutto va bene, nella primavera del prossimo anno nascerà un “Bosco in città”. È questa infatti la denominazione del progetto promosso dall’amministrazione comunale per riqualificare e promuovere l’ampio spazio verde di via Superga. Un’idea già annunciata in campagna elettorale e che troverà la sua piena attuazione tra l’autunno del 2013 e la primavera del 2014. Intanto il primo atto è già negli archivi: la Giunta comunale, settimana scorsa, ha infatti delib...
Il primo passo è stato fatto. E, se tutto va bene, nella primavera del prossimo anno nascerà un “Bosco in città”. È questa infatti la denominazione del progetto promosso dall’amministrazione comunale per riqualificare e promuovere l’ampio spazio verde di via Superga. Un’idea già annunciata in campagna elettorale e che troverà la sua piena attuazione tra l’autunno del 2013 e la primavera del 2014. Intanto il primo atto è già negli archivi: la Giunta comunale, settimana scorsa, ha infatti deliberato le linee guida della convenzione che responsabile del settore Pianificazione e tutela del territorio firmerà con Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste) e con l’agenzia InnovA21. “Due realtà qualificate – spiega
Mario Vago, il vicesindaco che ha la delega per i Lavori pubblici – che ci aiuteranno a realizzare al meglio il progetto. Ersaf non ha bisogno di presentazione, è un nome importante e, in virtù della sua esperienza, ci aiuterà nella fase progettuale oltre a consentirci di ottenere prezzi più interessanti. Quanto all’agenzia InnovA21, con cui abbiamo già lavorato proficuamente in questi anni, ci permetterà di sgravare i nostri uffici della parte più burocratica e di coinvolgere i cittadini nella realizzazione di questo intervento. Il Bosco in città, insomma, sarà il frutto della partecipazione dei cittadini. Non escludo che gli incontri possano già partire nel mese di giugno. Il costo complessivo? Non più dei 320 mila euro che costituiscono la base d’asta”. I lavori avverranno a partire dal periodo autunnale per avere un bosco a tutti gli effetti, per quanto ancora da far crescere e sviluppare, già nella prossima primavera. “Sono estremamente soddisfatto – commenta il sindaco
Emanuele Galimberti – perché è un altro impegno della nostra campagna elettorale che andiamo a mantenere. Mi piace essere una persona di parola. Il Bosco in città, oltretutto, è la dimostrazione che noi siamo sempre stati a favore del verde, delle piante e della vivibilità del territorio. Abbiamo ridotto le volumetrie riducendo la cementificazione, metteremo a dimora circa 200 piante nell’area del nuovo mercato e, ora, faremo nascere questo importante polmone verde. Questi fatti contano più di mille parole”.
Mario Vago, il vicesindaco che ha la delega per i Lavori pubblici – che ci aiuteranno a realizzare al meglio il progetto. Ersaf non ha bisogno di presentazione, è un nome importante e, in virtù della sua esperienza, ci aiuterà nella fase progettuale oltre a consentirci di ottenere prezzi più interessanti. Quanto all’agenzia InnovA21, con cui abbiamo già lavorato proficuamente in questi anni, ci permetterà di sgravare i nostri uffici della parte più burocratica e di coinvolgere i cittadini nella realizzazione di questo intervento. Il Bosco in città, insomma, sarà il frutto della partecipazione dei cittadini. Non escludo che gli incontri possano già partire nel mese di giugno. Il costo complessivo? Non più dei 320 mila euro che costituiscono la base d’asta”. I lavori avverranno a partire dal periodo autunnale per avere un bosco a tutti gli effetti, per quanto ancora da far crescere e sviluppare, già nella prossima primavera. “Sono estremamente soddisfatto – commenta il sindaco
Emanuele Galimberti – perché è un altro impegno della nostra campagna elettorale che andiamo a mantenere. Mi piace essere una persona di parola. Il Bosco in città, oltretutto, è la dimostrazione che noi siamo sempre stati a favore del verde, delle piante e della vivibilità del territorio. Abbiamo ridotto le volumetrie riducendo la cementificazione, metteremo a dimora circa 200 piante nell’area del nuovo mercato e, ora, faremo nascere questo importante polmone verde. Questi fatti contano più di mille parole”.